Il regista americano sembra intenzionato a metterci dentro anche degli elementi gangster e nel frattempo l’infaticabile Quentin ha annunciato di volersi mettere al lavoro sulla serie tv Bounty Law, ispirata ai prodotti seriali anni ’50 e a un programma creato in relazione al mondo narrativo di C’era una volta a…Hollywood (il suo suo ultimo film che si appresta a uscire in America, verrà presentato in Piazza Grande a Locarno ad agosto e arriverà nelle nostre sale a partire dal prossimo 19 settembre).
Quentin Tarantino ha dichiarato che il film su Star Trek che sta scrivendo sarà un “Pulp Fiction nello spazio”.
Il film con ogni probabilità avrà un divieto R-Rated e non è ancora chiaro se si tratterà del suo ultimo lavoro o meno (il regista ha detto nei giorni scorsi che vorrebbe chiudere la sua carriera con un progetto più personale e, va da sé, originale).
Tarantino si è così espresso ai microfoni di Deadline: “Non so dire se la Paramount apprezzerà l’idea e la sceneggiatura, ma con Star Trek non hanno niente da perdere. Deadpool ha dimostrato che puoi ripensare temi e personaggi in modo diverso e J.J. Abrams, ancor prima di sapere che volessi fare un film su Star Trek col rating R, era d’accordo. Andava bene anche fare Il mucchio selvaggio nello spazio”.
Ha poi aggiunto: “Mi infastidisce Simon Pegg, non conosce il progetto e fa commenti come se sapesse di cosa parla. Ha detto che non sarà un Pulp Fiction nello spazio, e invece sì! Se lo farò, sarà proprio così. La ragione per cui la Paramount vuole realizzarlo è che nessun film di fantascienza ha gli ingredienti che ci metterò io. Sarà un progetto unico”.