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Al Lucca Film Festival in anteprima il nuovo film di Ruggero Deodato

Sarà l’anteprima mondiale di Ballad in Blood, ultimo lavoro firmato dal regista Ruggero Deodato, l’evento speciale della terza giornata del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, martedì 5 aprile alle ore 21 al cinema Centrale di Lucca.

Alla proiezione saranno presenti Deodato, l’autore della colonna sonora Claudio Simonetti e gli interpreti Carlotta Morelli, Noemi Smorra e Gabriele Rossi.

Anche conosciuto con il soprannome di Monsieur Cannibal, a causa di pellicole controverse e censuratissime che hanno ispirato cineasti quali Oliver Stone, Quentin Tarantino e Eli Roth, nel suo nuovo film Deodato racconta la vicenda di tre ragazzi coinvolti in un misterioso delitto.

Il film, prodotto dalla Bell Film di Massimo Esposti, è ispirato a uno dei tanti casi italiani irrisolti. La mattina dopo il giorno di Halloween, Jacopo e Duke si svegliano nell’appartamento di due studentesse straniere. Quando una delle ragazze viene trovata morta, i protagonisti sprofondano in una spirale di paranoia e terrore, mentre cercano al contempo di occultare il cadavere e ricostruire gli avvenimenti della sera precedente, facendo emergere i ricordi dalle nebbie dell’alcool e della droga.

Al Cinema Centrale di Lucca la giornata si apre alle ore 15 con Il giorno degli zombi di George Romero (1985). Alle 18.30 prosegue il contest dedicato ai lungometraggi con la prima visione italiana di Sparrows di Runar Runarsson (2015), romanzo di formazione di un adolescente islandese.

All’Auditorium Fondazione Banca del Monte di Lucca alle ore 10.30 l’anteprima nazionale di A man can make a difference di Ullabritt Horn (2015), con la partecipazione del compositore delle musiche Stefano GiannottiAll’Auditorium Vincenzo Da Massa e Carrara alle ore 15, sarà proiettato La donna nel mondo di Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi e Paolo Cavara (1963). Alle ore 17 sarà la volta dell’anteprima italiana-sezione fuori concorso di Rosso dal Vetro (dovunque tu vada) (2015), la vicenda di un prete che si interroga sui temi della fede e dell’esistenza, sull’accettazione della vita e della morte, in un percorso fra sogno e viaggio. Presente in sala il regista Alberto Tempi.

Al Cinema Centrale di Viareggio si comincia alle ore 15 con l’anteprima italiana di Shelley di Ali Abbassi, (2016), pellicola che affronta il tema della maternità surrogata con tinte horror, in gara per il contest di lungometraggi selezionati da tutto il mondo. Si prosegue alle 17 con La condanna di Marco Bellocchio (1991). Chiude la giornata Amarcord di Federico Fellini, presentato dal regista americano premio Oscar William Friedkin, premiato al Lucca Film Festival con il premio alla carriera. Modera Daniela Catelli.

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