Winter is here
Ci siamo: questa notte, dopo due anni di trepidante attesa, andrà finalmente in onda l’ultima stagione di Game of Thrones.
Serie tv HBO ispirata agli ormai celeberrimi romanzi fantasy di George R. R. Martin, dal 2011 tiene incollati davanti allo schermo milioni di spettatori da tutto il mondo, riuscendo ad appassionare così i cultori del genere, così il pubblico più onnivoro. Mescolando gli intrighi politici agli elementi fantasy e gli scenari di guerra a dinamiche – più o meno “romantiche” – tipicamente da soap opera, Game of Thrones rappresenta la più grande epopea televisiva di tutti i tempi, nonchè un fenomeno culturale senza precedenti.
A poche ore dalla messa in onda, noi fan in visibilio non possiamo fare altro che dare libero sfogo a tutte le elucubrazioni, teorie e supposizioni alimentate nel corso degli ultimi, sofferti due anni: chi siederà sul Trono di Spade? Chi invece non sopravviverà all’epocale scontro con gli Estranei, condannando gli spettatori più passionali a fiumi di lacrime o, perché no, assecondando i loro più oscuri desideri di vendetta?
Innanzitutto, facciamo un breve recap.
La settima stagione si è conclusa con il botto: il “bastardo” Jon Snow (alias Aegon Targaryen) è il legittimo erede al Trono di Spade, in quanto frutto del matrimonio e del (vero) amore tra Rhaegar Targaryen e Lyanna Stark. Il che fa di Daenerys, con la quale è giusto nato del tenero, sua zia (d’altronde, che Game of Thrones faccia rima con incesto non è una novità). Ora, questa clamorosa rivelazione (della quale sono a conoscenza, per il momento, solo Sam e Bran) può aver lasciato a bocca aperta la maggior parte degli spettatori, ma per chiunque si sia lasciato coinvolgere almeno una volta negli accesi dibattiti speculativi intorno alla saga, le vere origini di Jon erano nell’aria già da tempo. Ma i colpi di scena non sono finiti: le sorelle Arya e Sansa sono finalmente tornate a fare squadra, condannando a morte Ditocorto, il burattinaio della serie che, per l’ennesima volta, mirava a mettere zizzania all’interno della famiglia Stark.
Piccola postilla in merito ai regnanti di Grande Inverno: il ricongiungimento tra Arya e Jon è sicuramente uno dei momenti più attesi dell’ultima stagione. Per quanto riguarda i Lannister, Jaime (tra i personaggi meglio sviluppati dell’intera serie) ha finalmente deciso di voltare le spalle alla sorella-amante-mad queen Cersei (ora alleata dell’altrettanto folle Euron Greyjoy) e di dirigersi a Nord dove, con ogni probabilità, si riunirà con il fratello Tyrion (e andrà incontro alla morte). Infine, l’avvenimento shockante che scatenerà l’inferno (ghiacciato) a Westeros: il Re della Notte, in sella al suo Drago di Ghiaccio (il fu Viserion, uno dei tre “figli” di Daenerys), ha distrutto la Barriera e si appresta ad attaccare i “nostri” con il suo invincibile esercito di non-morti.
Ebbene: riusciranno Jon, Daenerys e i loro alleati a sconfiggere i temibili White Walkers? E se sì, quali enormi sacrifici comporterà l’agognata vittoria? Infine, chi siederà sul Trono di Spade, governando sui Sette Regni?
L’ipotesi Daenerys ci sembra troppo scontata. Sette stagioni vissute stoicamente con un solo obiettivo, ovvero fare ritorno nelle proprie terre e riconquistare il trono legittimo: se ci dovesse riuscire, ci troveremmo di fronte a un epilogo troppo banale e lineare per lo stile – imprevedibile, sadico, crudele – di GoT. Motivo per cui siamo convinti che proprio la Madre dei Draghi rappresenterà una delle vittime più compiante dell’ottava stagione. Che sia dunque Jon il prescelto? Così vorrebbero le sue vere origini e la profezia di Melisandre («il principe che fu promesso»). Noi lo diamo per favorito.
Tuttavia, il gran finale di Game of Thrones potrebbe riservarci anche qualche clamorosa sorpresa: e se i due Targaryen – veri protagonisti e simboli delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco – cedessero il posto a qualcuno di apparentemente insospettabile, ad esempio Sansa? Il suo personaggio è cresciuto molto nel corso delle ultime stagioni, dimostrando il carisma e la caparbietà di un vero leader. E se invece fossero proprio gli Estranei a trionfare? Ci sembra un’opzione poco credibile, ma mai dire mai.
Tutti i nostri quesiti ancestrali troveranno risposte più o meno felici nel prossimo mese e mezzo. Nel frattempo, vi lasciamo con quello che, con ogni probabilità, sta costituendo l’argomento di dibattito preferito da tutti gli appassionati:
IL TOTOMORTI
Daenerys Targaryen
Jon Snow
Tyrion Lannister
Jaime Lannister
Cersei Lannister
Arya Stark
Sansa Stark
Bran Stark
Theon Greyjoy
Yara Greyjoy
Euron Greyjoy
Jorah Mormont
Sandor Clegane (il Mastino)
Gregor Clegane (la Montagna)
Davos Seaworth
Samwell Tarly
Melisandre
Bronn
Varys
Gendry
Tormund
Brienne di Tarth
Podrick Payne
Ellaria Sand
Missandei
Verme Grigio
Beric Dondarrion