Due incontri alla scoperta di un cinema che non cerchi disperatamente un “senso”, ma che voglia sollecitare i nostri “sensi”.
Al cinema “vediamo” e “ascoltiamo”: immagini, voci, suoni, rumori, musica, si fondono in un “apparato incantatorio” che assorbe noi spettatori, immergendoci in un mondo “altro”, coinvolgente quanto inattingibile, affascinante quanto impenetrabile. Ma siamo certi che i film siano solo “audio-visione”? Molti film comunicano non soltanto per mezzo di suoni e immagini, ma sembrano rivolgersi a uno spettatore che sia disposto ad accoglierne gli stimoli sensoriali a tutti i livelli.
C’è un cinema, insomma, che pare oltrepassare i consueti canali di comunicazione e che desidera instaurare con lo spettatore una relazione quasi fisica, corporale, capace perfino di fare appello al suo olfatto e al suo gusto. Quali registi e quali film hanno questa capacità di farci “toccare” il cinema, di farcelo “sentire” con tutti i nostri sensi?
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Il workshop offrirà un approfondimento di questa tematica, soffermandosi su alcuni autori (da David Lynch a Gaspar Noé) che prediligono un cinema di questo tipo, ma anche su singole opere illuminanti in questo senso (da Aguirre, furore di Dio di Werner Herzog a Spring Breakers di Harmony Korine, passando per Lezioni di piano di Jane Campion e Mad Max: Fury Road di George Miller).
Gli incontri sono tenuti da Riccardo Caccia, docente di “Storia del cinema moderno e contemporaneo” presso IULM – International University of Languages and Media di Milano, autore di libri e saggi su vari autori fondamentali in ambito cinematografico, quali ad esempio “David Lynch” edito da Il Castoro e “Invito al cinema di Welles” edito da Mursia.
DOVE
BASE Milano
QUANDO
30 e 31 marzo 2019
orario: 15:00 – 18:00
COSTO
50€ + commissioni
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INFORMAZIONI
redazione@longtake.it