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Michael Moore infiamma la Festa del Cinema di Roma: "Odio Trump, ma anche Salvini è un razzista!"

Oggi pomeriggio il documentarista americano Michael Moore, presente nella capitale per presentare il suo nuovo film su Donald Trump, Fahrenheit 11/9 (al link la nostra recensione), è stato protagonista di un lunghissimo Incontro Ravvicinato alla Festa del Cinema di Roma. Ecco le sue dichiarazioni principali, punto per punto.

Il cinema di oggi

Sono molto preoccupato per la situazione del cinema attuale. Negli Stati Uniti è sempre più raro vedere film stranieri, anche nelle grandi città come New York e Los Angeles. Il cinema è la forma d’arte della gente, deve essere salvata, perché tutti possono permettersela. In Italia negli ultimi cento anni avete fatto grande cinema e dovete continuare così: meno schifezze, e più arte! Da ragazzino ho visto film come AmarcordIl conformista, film di Akira Kurosawa, nonostante vivessi in un piccolo paesino industriale del Michigan. Oggi invece il 60-70% americani non ha nemmeno il passaporto e non ha mai lasciato l’America. Non sanno niente del mondo.

George W. Bush

Lo considererò sempre, sempre, sempre Bush responsabile di crimini di guerra. L’Iraq a noi non aveva fatto assolutamente niente. Lui e Dick Chaney si tengono lontani dall’Europa per paura di essere arretrati, probabilmente. Sia Bush che Trump hanno entrambi perso le elezioni, in quanto a maggioranza assoluta di voti.

I media e Trump

Non hanno prestato attenzione. Il giorno delle elezioni il New York Times aveva un riquadro in cui riportava le sue probabilità percentuali di vittoria e Trump veniva dato a un 15% scarso. I media vivono nella loro bolla e per decenni la stampa ha amato Trump, era intrattenimento da tabloid. I giornalisti sono innamorati di lui e lo chiamano The Donald! Tutti mi dicevano: non vincerà, la gente è intelligente. No, la gente non è intelligente!

Matteo Salvini e l’Italia

Avete avuto prima Berlusconi e poi Salvini! Andiamo, non potete essere così stupidi. Trump è un grande performer, le persone lo amano per questo. Qui da voi vedono Salvini e Di Maio e li trovano un gradevole intrattenimento. La colpa è della sinistra, che in Italia ha pensato di spostarsi a centro e di essere dei Salvini e dei Berlusconi intelligenti. Ma intelligente vicino a Berlusconi e Salvini non si può sentire. Salvini è un razzista.

Steve Bannon

Trovo sia un genio, non sottovalutatelo. Vuole portare il modello di Trump in Europa.

Barack Obama

Ho votato due volte per Barack Obama. Nella prima elezione, nel 2008, sono entrato nella sede elettorale e il suo nome sulla scheda recitava Barack Hussein Obama. Un sacco di leader democratici lo hanno pregato e implorato di togliere il nome Hussein, spaventati dall’eco musulmano dalla parola, qualcuno addirittura voleva chiamarlo Barry. Il colore nero non si poteva togliere, ma almeno il nome…personalmente, ho pianto sulla scheda quando l’ho votato. Non credevo che avrei mai potuto votare un presidente nero in vita mia.

Le elezioni di midterm del 2020

Trump è il peggio del peggio, se avrà successo sarà in carica fino al 2025 e avrà tempo a sufficienza per distruggere quello che resta della democrazia.

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