È prevista per domenica 1 ottobre, alle ore 18.00 presso il MUDEC, la proiezione di Person to Person (2017) di Dustin Guy Defa, in concorso al Milano Film Festival.
Secondo lungometraggio dell’attore e cineasta americano, la pellicola rappresenta in realtà un’evoluzione tematica e formale dell’omonimo corto d’esordio di Defa che, concentrando la propria narrazione su una singola giornata, porta in scena la città di New York e le costellazioni umane da cui è popolata.
Scegliendo la direzione del racconto corale, il film illustra le piccole ossessioni di Bene (Bene Coopersmith), un hipsterico collezionista di vinili innamorato della sua nuova camicia a fiori, e del coinquilino Ray (George Sample III), fossilizzatosi sul divano di casa dopo la rottura con la fidanzata, ma anche lo scompiglio adolescenziale di Wendy (Tavi Gevison) e di Melanie (Olivia Luccardi) e il primo giorno di lavoro dell’aspirante reporter Claire (Abbi Jacobson), trascinata dal suo capo Phil (Michael Cera), depresso e appassionato di musica metal, sulle tracce di un misterioso omicidio.
Offrendosi come una sofisticata elegia della Grande Mela, Person to Person fonde perfettamente ciascun personaggio con lo scenario a cui appartiene, mettendo lo spettatore a proprio agio d’innanzi a un sinuoso intreccio di esistenze congelate tra grandi propositi puntualmente disattesi.
Presentato all’ultima edizione del Sundance e selezionato per il recente Festival di Locarno, il film si distingue per l’azzeccatissima colonna sonora e per l’attenta gestione di un intreccio capace di affiancare senza alcun attrito le vite parallele di ciascun personaggio, non limitandosi a comporre una mera somma dei singoli episodi e strappando sorrisi sinceri grazie a dialoghi serrati e realistici, contrassegnati da uno humour delicato e accompagnati da sequenze al limite dello slapstick.
Flirtando con il genio metropolitano di Woody Allen, inserendosi nel solco tracciato dai cult nineties di Richard Linklater (Slacker, 1991) e di Greg Mottola (L’amante in città, 1996) e nutrendosi degli scritti di William Saroyan, Defa ci regala una commedia indipendente che vive delle espressioni dei suoi protagonisti e degli scorci di una città iconica, che non ci stancheremo mai di visitare… fosse anche solo su cellulosa.
TRAILER DEL FILM