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Neri Marcorè in Patagonia con lo spettacolo “Ai confini del mondo”

Sarà la prima italiana dello spettacolo “Ai confini del mondo” con protagonista l’attore Neri Marcorè, domani martedì 3 maggio, alle ore 21, presso l’auditorium Santa Chiara, tra gli eventi speciali della sesta giornata del 64. edizione del Trento Film Festival. Marcorè condurrà lo spettatore in Patagonia e nella Terra del Fuoco (tra il Cile e l’Argentina), insieme a Michele Lanzinger, Ferdinando Boero e Christian Casarotto. E’ uno spettacolo avvincente durante il quale si parlerà di Charles Darwin, Padre Alberto De Agostini, ecologia e alpinismo, della storica scalata al Monte Sarmiento con le coinvolgenti coreografie di Seydi Rodriguez Gutierrez che ballerà con il corpo di ballo della scuola di danza “Ritmomisto” e l’esibizione del gruppo folk cileno Hueñihüen.

  • Alle ore 11 si terrà la presentazione alla stampa del Premio Itas “Montagnav(v)ventura” presso Casa Itas, in piazza delle Donne Lavoratrici.
  • Alle ore 12 presso il “Social Festival” di via Calepina 10, il consueto appuntamento “Cosa vedo oggi” con i registi ospiti della giornata.
  • Alle ore 16 si terrà la premiazione dei vincitori del Premio Itas “Montagnav(v)ventura” presso Casa Itas.
  • Alle 20.45, tra i 21 film in programma, si terrà la proiezione speciale del documentario “Giovanni Segantini. Magia della luce” di Christian Labhart su una delle figure più affascinanti e carismatiche della pittura europea di fine Ottocento nato a Arco (Trento) nel 1858 (Supercinema Vittoria).
  • Alle ore 21.30, al cinema Modena (sala 1) la proiezione di tre film della sezione “Orizzonti Vicini” (cinema Modena), dedicata ai film girati in collaborazione con la Trentino Film Commission: “La Catena” di Paolo Vinati girato in Val Badia, alle pendici delle Dolomiti (18 minuti); “Non si può vivere senza una giacchetta Lilla” di Novella Benedetti, Chiara Orempuller e Valentina Lovato sulla vita intensa e appassionata di Lidia Menapace, partigiana, senatrice della Repubblica Italiana, fondatrice del Manifesto, pacifista e femminista militante.  Tra gli altri sarà proiettato “Alta Scuola” di Michele Trentini, ambientato in una scuola di Peio, a 1600 metri di altitudine (ore 19.15, sala 2).

Il programma cinema: 21 film in programma tra cinema Modena e Vittoria

Saranno 21 film in programma alla sesta giornata del 64esimo Trento Film Festival, domani martedì 3 maggio, tra cinema Modena e Vittoria.

Programma cinema

Si parte al cinema Modena (sala 1), alle ore 17.15, con la sezione Terre Alte e le proiezioni di “Lifeline” ambientato in un piccolo villaggio dell’Himalaya indiano a 2500 metri di altitudine dove Makar Singh deve tornare a seguito della morte improvvisa di suo padre e “Triokala”, dedicato all’omonima città greca in Sicilia dove la gente vive ancora un forte legame con l’antichità. Prosegue il programma cinematografico con l’omaggio al Cile e la proiezione di “Vecinos Del Volcan” (19.15) sull’omonimo vulcano in letargo da migliaia di anni che, dal 2 marzo 2008, è tornato a far tremare la terra eruttando una possente colata di lava che si è arrestata nei pressi dell’omonimo paese. Chiude la giornata della sala 1 due film della sezione Orizzonti vicini: “La Catena” di Paolo Vinati, un cortometraggio, che racconta la storia di Tobias che gestisce insieme alla sua famiglia un maso edificato a 1500 metri di altitudine in Val Badia e “Non Si può vivere senza una giacchetta lilla” di Novella Benedetti, Chiara Orempuller e Valentina Lovato sulla straordinaria vita, intensa e appassionata di Lidia Menapace, partigiana, senatrice della Repubblica Italiana, fondatrice del Manifesto, pacifista e femminista militante. Attraverso un racconto in prima persona e l’osservazione discreta del suo instancabile impegno quotidiano nell’educazione e promozione dei diritti civili, emerge un ritratto intimo di una donna coraggiosa ed eccezionale che ha contribuito a scrivere pagine importanti della storia repubblicana del nostro paese.

Nella sala 2 del cinema Modena si parte alle 15.15 con la proiezione di due film della sezione “Terre alte”: “Zone blanche” sull’elettrosensibilità rara forma di intolleranza che alcune persone sviluppano verso ogni forma di campo magnetico e “Extraordinary People”, sulle profonde vallate che attraversano le regioni orientali del Mar Nero.  Prosegue la giornata con il film in concorso “On the rim of the sky” sul villaggio di Gulu che ospita una minuscola comunità che vive abbarbicata sui monti della provincia cinese del Sichuan. Alle 19.15 sarà proiettato il documentario “Alta Scuola” di Michele Trentini, girato nel comune di Peio, a 1600 metri di altitudine, dove una scuola elementare pluriclasse è stata soppressa a favore di un moderno plesso scolastico nel fondovalle che raccoglie i bambini di diversi paesi. Alcune famiglie hanno quindi deciso di optare per l’istruzione parentale, prevista dalla Costituzione Italiana, dando vita a Scuola Peio Viva. Al piano terra di una casa privata i genitori e alcuni insegnanti volontari fanno scuola assieme a nove bambini, dalla prima alla quinta classe. In questa scuola non si danno voti. Chiude la serata alle 21.30 la proiezione di “Christ Live in Siberia” sulla curiosa storia di un ex-poliziotto che si autoproclama incarnazione di Cristo e che ha stabilito la sua sede in una remota regione siberiana.

Al cinema Modena (sala 3) protagonista la sezione “Alp&ism” con quattro film altamente spettacolari dedicati al “meglio dell’alpinismo e degli sport alpini”: dalle ore 15 saranno proiettati “A line across the Sky”; “Cervin, Le Reve de la emme-Oiseau”; “Chris Bonington. Life and Climbs” e “Jurek”. Chiude la giornata al Modena la proiezione di tre film in concorso: dalle ore 19.00 le proiezioni di “Behemoth” ambientato sulle miniere di carbone della regione centrale della Mongolia e alle 21.15 “Last Base” sull’ultimo salto di jumping di Joachim che ha perso un amico a seguito di un lancio spericolato. Chiude la proiezione di “The Great Alone” sulla leggenda americana Mackey che ha vinto per quattro volte consecutive la Iditarod Trail e diventare così una leggenda americana.

Al Supercinema Vittoria la programmazione cinematografica inizia alle ore 19 con la sezione Alp&Ism e la proiezione di tre film: “Common Threads”; “Metronomic” e “Onekotan. The lost island”. Chiude la proiezione speciale di “Giovanni Segantini. Magia della luce” di Christian Labhart dedicato all’omonimo artista tra le figure più affascinanti e carismatiche della pittura europea di fine Ottocento nato ad Arco (Trento) nel 1858.

Incontri e mostre

Alle ore 11.00 si apre la sesta giornata del Trento Film Festival con la conferenza stampa di presentazione dei vincitori per il Premio ITAS  Montagnav(v)entura. L’appuntamento si terrà presso Casa Itas, nel nuovissimo quartiere de Le Albere, dove alle 12 lo scrittore Enrico Brizzi accompagnerà i presenti in una passeggiata letteraria. In contemporanea alle 12, presso il Social Festival di via Calepina, si terrà l’incontro fisso «Cosa vedo oggi?» per andare alla scoperta delle proiezioni del Festival con la guida di Sergio Fant. Alle 16 si torna a Casa Itas per la premiazione dei vincitori del 4° Premio ITAS Montagnav(v)entura 2016 e la consegna del Premio Salewa. Eva Lavinia Maffei, alle ore 17 presso il Social Festival, condurrà l’incontro «I racconti dell’epica salita al monte Sarmiento del ’56 di Mauri e Gueret». Il pomeriggio della sesta giornata si chiuderà con due presentazioni di libri: alle ore 18, a Palazzo Roccabruna, verrà presentato «Il silenzio dei passi. Piccolo elogio del camminare a piedi nudi nella natura» dell’autore Andrea Bianchi; alle ore 18.30, nella sede della Fondazione Caritro, sarà la volta del bellunese Giuliano Dal Mas che  parlerà del suo ultimo libro «Schiara montagna regina. Il fascino dell’insolito». Alle 21 chiude lo spettacolo “Ai confini del mondo” con protagonista l’attore Neri Marcorè presso l’auditorium Santa Chiara.  Marcorè condurrà lo spettatore nelle terre della Patagonia e della Terra del Fuoco, insieme a Michele Lanzinger, Ferdinando Boero e Christian Casarotto: uno spettacolo avvincente durante il quale si parlerà di Charles Darwin, Padre Alberto De Agostini, ecologia e alpinismo, della storica scalata al Monte Sarmiento, con le coinvolgenti coreografie di Seydi Rodriguez Gutierrez che ballerà con il corpo di ballo della Scuola di danza “Ritmomisto” e  l’esibizione del Gruppo folk cileno Hueñihüen.

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