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Trieste Science+Fiction: l'icona del cinema hard Stoya incontra il pubblico

18° edizione | Trieste, 30 ottobre – 4 novembre 2018

Il programma di sabato 3 novembre

L’ICONA DEL CINEMA HARD STOYA INCONTRA
IL PUBBLICO DEL TRIESTE SCIENCE+FICTION

 

Comunicato stampa del 2 novembre 2018

 

Trieste – In arrivo domani un altro ospite internazionale per la 18° edizione del Trieste Science+Fiction, la manifestazione dedicata alla fantascienza in programma fino a domenica 4 novembre. Sabato 3 novembre sarà la volta di Stoya, icona del cinema hard, che incontrerà il pubblico triestino alle ore 16.00 presso il Teatro Miela per una conversazione dal titolo Philosophy, Pussycats and Porn.

Tra le attrici pornografiche più famose del mondo, Stoya è anche attivista per i diritti delle donne e scrittrice. Ha collaborato per numerose testate, tra cui The New York Times, The Guardian, VICE e molte altre. Al Trieste Science+Fiction è protagonista del film “Ederlezi Rising”, opera d’esordio del regista serbo Lazar Bodroža presentata al Festival triestino in anteprima nazionale e in concorso nella selezione ufficiale, in cui interpreta il suo primo ruolo in un film non hard nei panni di una bellissima androide.

Autrice del libro Philosophy, Pussycats and Porn, di recente pubblicazione, Stoya si racconterà al pubblico del Miela in un dialogo con l’esperto di cinema e di industria del cinema pornografico Enrico Biasin.

Appuntamento al Politeama Rossetti con i film in concorso “The Year of the Plague” di Carlos Martín Ferrera, omaggio spagnolo al cinema di fantascienza e di avventura degli anni ‘70 e ‘80; “His Master’s Voice” di György Pálfi, già autore del celebrato Taxidermia, che si confronta con il classico di Stanislaw Lem “La voce del padrone”; “Jonathan” di Bill Oliver, uno dei film più amati del Tribeca con Ansel Elgort che regala un’incredibile interpretazione doppia; ed “Await Further Instructions” di Johnny Kevorkian, una terribile lotta per la sopravvivenza in perfetto stile Cronenberg.

Sabato 3 novembre alle 20.00 sempre al Teatro Miela Godblesscomputers sarà ospite del Trieste Science+Fiction Festival per sonorizzare dal vivo “A Trip to Mars” [Himmelskibet] di Holger-Madsen, il primo lungometraggio di fantascienza della storia del cinema, che quest’anno compie 100 anni.

Compie invece 40 anni il film cult della fantascienza italiana “Starcrash – Scontri stellari oltre la terza dimensione” di Luigi Cozzi con un giovanissimo David Hasselhoff e Caroline Munro che sarà presente alla proiezione di questa spassosa avventura spaziale ispirata alla sci-fi pulp di una volta e ai trucchi di Ray Harryhausen sabato 3 novembre al Teatro Miela alle ore 22.00.

L’anteprima di mezzanotte è per uno degli horror più acclamati dell’anno, “Aterrados” dell’argentino Demián Rugna: strane cose stanno accadendo in un sobborgo di Buenos Aires, oggetti che si muovono, strane apparizioni e tubature che parlano sono i primi segnali che il Paranormale è arrivato…

Ultimi due giorni di rappresentazioni per “La zona”, spettacolo tarkovskiano immersivo e itinerante nei sotterranei triestini della Kleine Berlin, messo in scena da Giovanni Boni e Lorenza Acquaviva.

 

18 ANNI DI TRIESTE SCIENCE+FICTION

Giunto alla sua 18° edizione, il Trieste Science+Fiction Festival propone anche quest’anno anteprime mondiali, internazionali e nazionali, con tre concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale, e i due premi Méliès d’argent della European Fantastic Film Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo. La sezione Spazio Italia ospiterà il meglio della produzione nazionale. Immancabili, infine, gli Incontri di Futurologia dedicati alla scienza e alla letteratura, in collaborazione con le principali istituzioni scientifiche, e la consegna del premio alla carriera Urania d’argento a un maestro del fantastico.

 

A partire dall’anno 2000 il Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa.

 

Trieste Science+Fiction Festival è organizzato dal centro ricerche e sperimentazioni cinematografiche e audiovisive La Cappella Underground con la collaborazione e il sostegno di: MiBAC – Direzione Generale per il Cinema, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Trieste, Università degli Studi di Trieste, Fondazione CRTrieste, Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali, ARPA FVG – LaREA, PromoTurismo FVG, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste.

 

Trieste Science+Fiction Festival fa parte dell’AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema e partecipa al progetto proESOF. La manifestazione gode del patrocinio dei principali enti scientifici del territorio: AREA Science Park, ICGEB, ICTP, INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste, IS Immaginario Scientifico – Science Centre, SISSA.

 

La sede principale del Trieste Science+Fiction Festival è il Politeama Rossetti. Il palazzo della Casa del Cinema, sede delle maggiori associazioni di cultura cinematografica triestine, sarà il quartier generale della manifestazione e con la collaborazione del Teatro Miela ospiterà le sezioni collaterali del festival, mentre altre iniziative e programmi speciali si svolgeranno nella sala d’essai del Cinema Ariston.

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