Animali fantastici: I crimini di Grindelwald
Fantastic Beasts: The Crimes of Grindelwald
2018
Netflix
Paesi
Gran Bretagna, Usa
Generi
Fantasy, Avventura
Durata
134 min.
Formato
Colore
Regista
David Yates
Attori
Eddie Redmayne
Katherine Waterston
Dan Fogler
Alison Sudol
Ezra Miller
Johnny Depp
Jude Law
Zoë Kravitz
Carmen Ejogo
Claudia Kim
Nel tentativo di contrastare i piani di Grindelwald (Johnny Depp), Albus Silente (Jude Law) recluta il suo ex studente Newt Scamander (Eddie Redmayne), che accetta di aiutarlo inconsapevole dei pericoli che si troverà ad affrontare. Si creeranno divisioni, l'amore e la lealtà verranno messi a dura prova anche tra gli amici più stretti, in un mondo magico sempre più minaccioso e diviso.
Secondo capitolo della saga spin-off di Harry Potter con protagonista Newt Scamander, Animali fantastici: I crimini di Grindelwald vede nuovamente David Yates in cabina di regia e J.K. Rowling come sceneggiatrice di un progetto che, a conti fatti, risulta solo un capitolo di passaggio tra il primo e il terzo lungometraggio della serie. Rispetto al precedente Animali fantastici e dove trovarli (2016), il passo indietro è evidente, soprattutto a causa della troppa carne al fuoco che rende il film più confuso che affascinante. Dopo un incipit rapido e incalzante, in cui viene presentato il personaggio di Grindelwald, il film si perde tra eccessive lungaggini, dialoghi inconcludenti e un ritmo inadeguato a un prodotto che dovrebbe intrattenere come questo. Ed è forse proprio il copione a destare le maggiori perplessità, risultando eccessivamente autoreferenziale e giocato su continui riferimenti e citazioni che potranno essere apprezzate solo dai fan della prima ora di Harry Potter e dell’universo creato dalla Rowling. Alcune sequenze visivamente valide (quella ambientata al cimitero, in primis) non bastano a sollevare troppo le sorti di un’operazione che funziona a fasi alterne, piena di personaggi poco approfonditi e vittima di troppe sottotrame narrative che rimangono in sospeso. Tra le note liete, si segnala Johnny Depp, che regala una notevole interpretazione (come non avveniva da anni) nei panni di un villain carismatico e crudele, quasi quanto il Lord Voldemort di Ralph Fiennes nella saga del maghetto.
Secondo capitolo della saga spin-off di Harry Potter con protagonista Newt Scamander, Animali fantastici: I crimini di Grindelwald vede nuovamente David Yates in cabina di regia e J.K. Rowling come sceneggiatrice di un progetto che, a conti fatti, risulta solo un capitolo di passaggio tra il primo e il terzo lungometraggio della serie. Rispetto al precedente Animali fantastici e dove trovarli (2016), il passo indietro è evidente, soprattutto a causa della troppa carne al fuoco che rende il film più confuso che affascinante. Dopo un incipit rapido e incalzante, in cui viene presentato il personaggio di Grindelwald, il film si perde tra eccessive lungaggini, dialoghi inconcludenti e un ritmo inadeguato a un prodotto che dovrebbe intrattenere come questo. Ed è forse proprio il copione a destare le maggiori perplessità, risultando eccessivamente autoreferenziale e giocato su continui riferimenti e citazioni che potranno essere apprezzate solo dai fan della prima ora di Harry Potter e dell’universo creato dalla Rowling. Alcune sequenze visivamente valide (quella ambientata al cimitero, in primis) non bastano a sollevare troppo le sorti di un’operazione che funziona a fasi alterne, piena di personaggi poco approfonditi e vittima di troppe sottotrame narrative che rimangono in sospeso. Tra le note liete, si segnala Johnny Depp, che regala una notevole interpretazione (come non avveniva da anni) nei panni di un villain carismatico e crudele, quasi quanto il Lord Voldemort di Ralph Fiennes nella saga del maghetto.
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