La guerra dei fiori rossi
Kan shang qu hen mei
2006
Paesi
Cina, Italia
Generi
Drammatico, Commedia
Durata
92 min.
Formato
Colore
Regista
Zhang Yuan
Attori
Dong Bowen
Ning Yuanyuan
Manyuan Chen
Zhao Rui
Li Xinyun
Il piccolo Qiang (Dong Bowen), quattro anni, viene messo in collegio perché i genitori non hanno abbastanza tempo per seguirlo. Il bambino è accolto con benevolenza dalle maestre (Rui Zhao e Li Xinyun), ma fatica ad adeguarsi alla vita nell'asilo, pur volendo guadagnare l'approvazione e i “fiori rossi” nel tabellone dei giudizi. Zhang Yuan adatta un romanzo, parzialmente autobiografico, di Wang Shuo per un piccolo racconto in cui riecheggia fortissimo il debito con il cinema di François Truffaut, soprattutto con I 400 colpi (1959) e il suo poetico e libertario finale. Qiang è un bambino estroverso e sognatore che si ritrova a fare i conti con il contesto fortemente regolato e standardizzato dell'asilo; ambisce ai fiori rossi, cioè all'approvazione delle maestre, ma è insopprimibilmente portato a rompere il conformismo. Non è difficile (anzi, forse la chiave di lettura è fin troppo scoperta) intravedere un'allegoria dell'individuo in una società fortemente burocratizzata, collettivizzata, standardizzata come quella cinese. Tra le cose migliori del film, sicuramente il piccolo protagonista Dong Bowen, meravigliosamente espressivo e tenerissimo ribelle; anche se la sfida registica, improba, non viene vinta, a causa di un'eccessiva superficialità e di troppi semplicismi. Co-produzione con l'Italia, come si evince dai credits per il montaggio di Jacopo Quadri e la colonna sonora di Carlo Crivelli. Presentato al Sundance Film Festival e alla Berlinale.
Maximal Interjector
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