Tre cortometraggi di Wallace e Gromit riuniti in un solo film: ne I pantaloni sbagliati, Wallace inventa un paio di pantaloni telecomandati e per arrotondare il bilancio decide di subaffittare una stanza della sua casa a uno strano inquilino che desta i sospetti e la gelosia di Gromit. In Una tosatura perfetta, una pecora smarrita si rifugia a casa dei due amici: nel frattempo le altre pecore iniziano a sparire e Gromit viene accusato di essere il colpevole. In Una bella gita Wallace e Gromit, a corto di formaggio, decidono di fare una spedizione sulla luna, notoriamente fatta di formaggio, per fare rifornimento. Una raccolta di corti pensata per gli amanti della bizzarra coppia, realizzata in claymation (stop-motion con pupazzetti di plastilina), composta dall'inventore inglese Wallace e dal suo silenzioso cane Gromit, nati in una serie di sketch televisivi che ha conosciuto il successo proprio con il primo dei tre episodi qui raccolti (premiato con l'Oscar per il miglior cortometraggio di animazione). Dopo il trionfo di Galline in fuga (2000) la Aardman ha deciso di distribuire questa mini-antologia in home video. I pantaloni sbagliati resta il migliore dei tre, con una solida sceneggiatura che unisce intelligentemente suspense, sentimenti e azione, pur essendo condensata in appena una trentina di minuti. Esilarante e indimenticabile il personaggio del villain, un malefico pinguino dallo sguardo gelido. Ma la perfezione tecnica si fa ammirare anche negli altri due episodi, ugualmente arguti e divertenti. Il cane Gromit, assai più brillante del suo strampalato amico, ossessionato dal formaggio, riesce a esprimere una complessità di pensiero straordinaria con il solo movimento delle sopracciglia. Affascinanti i complicati marchingegni con cui Wallace ha “modernizzato” la villetta tipicamente british dove i due vivono (e che alla fine tocca sempre a Gromit aggiustare). Una sottile satira dello stile di vita inglese, fatto di abitudini rigorose e di immancabili tazze di tè, completa l'opera.