L'attore e monologhista Spalding Gray raccontato da Steven Soderbergh. Il regista americano mette nuovamente al centro di un suo documentario il noto performer, dopo lo sperimentale Gray's Anatomy(1996). In questo caso il progetto è più semplice ma anche più coinvolgente: attraverso immagini d'archivio, vecchie interviste ed esibizioni, Soderbergh realizza un omaggio a Spalding Gray usando solo materiale di repertorio. Il risultato è un film appassionato e intimo in cui i vari lati dell'artista Gray – come l'inizio della carriera, l'amore per il teatro e per il pubblico – vanno di pari passo con il racconto dell'uomo e della sua vita privata. I fan dell'attore lo apprezzeranno molto, tutti gli altri rischieranno di trovarlo ripetitivo e poco originale.