Benvenuti a casa mia
À bras ouverts
2017
Paesi
Francia, Belgio
Genere
Commedia
Durata
92 min.
Formato
Colore
Regista
Philippe de Chauveron
Attori
Christian Clavier
Ary Abittan
Elsa Zylberstein
Cyril Lecomte
Nanou Garcia
Oscar Berthe
Jean-Etienne Fougerole (Christian Clavier) è un intellettuale di rilievo nella scena francese contemporanea, attivo sui media, sposato con un’ereditiera molto abbiente e lontana dal “paese reale”. Durante un dibattito televisivo, promuovendo il suo romanzo “Benvenuti a casa mia” (À bras ouverts, nell’originale francese, proprio come il titolo del film) fa un invito ai ricchi ad accogliere nelle loro case i più bisognosi, ma quando il suo avversario lo sfida a farlo per primo la situazione precipita…

Dopo aver affrontato il tema dell’integrazione nel già di suo modesto Non sposate le mie figlie! (2014), il regista Philippe De Chauveron e lo sceneggiatore Guy Laurent ci riprovano con Benvenuti a casa mia, ma il risultato finale non migliora e non si schioda rispetto alla comicità levigata e scaltra del film precedente, pieno di soluzioni a effetto di bassa lega, anche sul versante comico, e di eccessi ridanciani che molto faticosamente fanno il paio con la vocazione sociale e politica di questo spaccato in miniatura della Francia contemporanea, pur con qualche stoccata acida e divertente al punto giusto. La satira sull’ipocrisia intellettuale e benestante delle classi agiate, sul loro perbenismo e moralismo da poltrona è piuttosto all’acqua di rose e la sensazione è che sia più che altro un pretesto per lavorare sullo slapstick. Molto macchiettistica anche la rappresentazione dei Rom, che non a caso ha fatto storcere il naso anche prima che il film uscisse.
Maximal Interjector
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