È simpatico, ma gli romperei il muso
César et Rosalie
1972
Paesi
Francia, Italia, Rft
Genere
Sentimentale
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
Claude Sautet
Attori
Yves Montand
Romy Schneider
Sami Frey
Bernard Le Coq
Eva Maria Meineke
Henri-Jacques Huet
Isabelle Huppert
Umberto Orsini
Rosalie (Romy Schneider), dopo il divorzio dal pittore Antoine (Umberto Orsini), vive una relazione con il ricco ed esuberante imprenditore César (Yves Montand). Nel momento in cui la vecchia fiamma di Rosalie, il fumettista David (Sami Frey), ritorna a Parigi, la coppia entra in crisi. Dopo L'amante (1970), Sautet sceglie un altro triangolo sentimentale per una disamina sincera e commovente delle relazioni nella società borghese del mondo post Sessantotto. Lungi dall'affiancare i coetanei della Nouvelle Vague, Sautet preferisce prendere in prestito dal racconto classico dinamiche applicabili alla realtà per poi deviarle fuori dalla strada consueta, lasciando in sospeso più di un interrogativo. I veri protagonisti di questa disgressione buffa e congenitamente francese sulla gelosia sono i due contendenti, César, l'invadente e carismatico affabulatore Yves Montand, e David, l'intellettuale e fascinoso Sami Frey, mentre l'incantevole contesa Romy Schneider sfugge al controllo di entrambi, per la sua volubilità capricciosa ma libera; non le rimane altro che stare a guardare una rivalità maschile che finge soltanto di essere tale, nel rispetto dei ruoli prestabiliti. La particolare colonna sonora di Philippe Sarde rispecchia questo alternarsi di faida farsesca e amore platonico. Tra i personaggi si nascondono anche una giovanissima Isabelle Huppert e la voce narrante di Michel Piccoli che colma le ellissi di una narrazione prolungata fino all'epilogo incerto. Significativo all'interno del contesto sociale dell'epoca, oggi può risultare un po' datato e troppo "teorico".
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