Gonin
Gonin
1995
Paese
Giappone
Generi
Noir, Drammatico
Durata
109 min.
Formato
Colore
Regista
Takashi Ishii
Attori
Kōichi Satō
Masahiro Motoki
Jinpachi Nezu
Kippei Shīna
Naoto Takenaka
Takeshi Kitano
Kazuya Kimura
Bandai (Kōichi Satō) gestisce a Tokyo una discoteca frequentata, fra gli altri, dal clan yakuza di Ogoshi (Toshiyuki Nagashima), a cui deve parecchi soldi. Umiliato per l'ennesima volta, Bandai decide di radunare attorno a sé quattro complici (Masahiro Motoki, Jinpachi Nezu, Kippei Shîna e Naoto Takenaka) e compiere una rapina nella sede principale del clan. La vendetta di Ogoshi sarà spietata.
Il film più noto di Takashi Ishii, già autore di manga erotici di successo, è anche il suo migliore. Cupo, violento e pessimista è un noir di grande pregnanza figurativa che parte come un classico heist-movie dalla regia ipercinetica e dal montaggio sincopato, prosegue con i tempi dilatati di un incubo allucinato e termina come la più fatalista delle tragedie. Poco interessata allo sviluppo della narrazione, l'attenzione di Ishii è tutta rivolta ai personaggi e alle relazioni che si intrecciano tra loro, sullo sfondo di un Giappone (quello del post bolla economica) caotico e sull'orlo del disfacimento. La straniante comparsa dopo oltre metà pellicola del sicario interpretato da Takeshi Kitano (al suo primo ruolo dopo il grave incidente motociclistico dell'anno precedente), angelo della morte inarrestabile e metafisico, va a conferma, se ce ne fosse bisogno, della visione disincantata di un regista che non prevede possibilità di riscatto. L'inedita tensione omoerotica, l'umorismo surreale e il suo carattere impazzito e nichilista ne fanno uno dei noir più significativi e originali degli anni novanta. Celebre colonna sonora del compositore Goro Yasukawa.
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