
The Ground Beneath My Feet
Der Boden unter den Füßen
Lola (Valerie Pachner) gestisce la sua vita privata con la stessa maniacale efficienza con cui ottimizza i profitti nel lavoro. Un giorno però un evento tragico riguardante sua sorella potrebbe farle perdere la razionalità che l’ha sempre contraddistinta…
La regista austriaca Marie Kreutzer scrive e dirige questo dramma psicologico al femminile, con al centro una donna nella cui agenda c’è sempre meno spazio per i rapporti umani. Ha una relazione con una collega, ma oltre a questo non c’è davvero altro in un’esistenza segnata soltanto dai ritmi lavorativi, fino a quando la sorellastra maggiore – di cui è tutrice legale – tenta nuovamente di suicidarsi: i traumi del passato riaffioreranno. La pellicola sembra prendere la strada del thriller giocando sul tema del doppio, ma in realtà questo spunto è soltanto una fragilissima componente di un lungometraggio inconcludente e fiacco, che crolla miseramente col passare dei minuti fino ad arrivare a un finale frettoloso e scritto grossolanamente. Diverse svolte narrative sono poco credibili e sembra spesso che la regista stia perdendo le redini della sua operazione: non sono prevalentemente sul personaggio principale i difetti di scrittura, ma su tutto ciò che le sta attorno, a partire da una superficiale costruzione dell'ambiente di lavoro e dei suoi componenti. Il risultato è debole ed evitabile. Presentato in concorso al Festival di Berlino 2019.