Identificazione di una donna
1982
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Giallo
Durata
128 min.
Formato
Colore
Regista
Michelangelo Antonioni
Attori
Tomas Milian
Daniela Silverio
Christine Boisson
Il regista Niccolò (Tomas Milian) ha una relazione con Maria Vittoria (Daniela Silverio), inquieta ragazza di estrazione alto borghese. A seguito di un avvertimento anonimo, Niccolò smette di vedere la ragazza e cerca in altre donne l'amore e l'ispirazione per il suo film. Ultimo lungometraggio diretto da Antonioni prima della malattia e della co-regia con Wim Wenders per Al di là delle nuvole (1995). Come in tutta l'ultima parte della sua produzione, il maestro ferrarese conduce una riflessione sulla forma e su possibilità nuove di elaborazione del racconto cinematografico. Alcuni elementi della trama e degli ambienti rappresentati sembrano ricordare il periodo del primo Antonioni e di film come La signora senza camelie (1953). Purtroppo le intenzioni di sperimentazione, soprattutto di scrittura (sceneggiatura di Antonioni, Gérard Brach e Tonino Guerra), sono risolte in modo poco felice e soprattutto nella seconda parte la trama manca di coesione. Molti personaggi sono introdotti e scompaiono frettolosamente, troppi passaggi narrativi risultano aleatori o estemporanei. Se il protagonista maschile si salva dall'anonimato grazie all'espressività di Milian, tutti i personaggi femminili, su cui il racconto dovrebbe essere incentrato, appaiono abbozzati e sbiaditi. Regia con pochi guizzi, a tratti compiaciuta in momenti di puro estetismo e con qualche gratuita licenza erotica. Completa il quadro non certo memorabile un finale che non fornisce alcuna risposta e si smarrisce in una improbabile visione lisergica. Fotografia di Carlo Di Palma. Premio per il 35° anniversario al Festival di Cannes.
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