L'isola dei cani
Isle of dogs
2018
Paese
Usa
Generi
Animazione, Avventura, Commedia
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
Wes Anderson
Giappone, 2037. La crescita incontrollata del numero di cani e la diffusione di una misteriosa “influenza canina” impone al sindaco della città di Megasaki di adottare una drastica misura d'emergenza: mettere in quarantena tutti i cani del paese, segregandoli su un'isola destinata all'accumulo di rifiuti e immondizia. In seguito alla scomparsa del suo fedele Spots, un dodicenne di nome Atari Kobayashi dirotta eroicamente un piccolo aeroplano e lo pilota fino all'Isola per ritrovare il suo animale domestico.
Nove anni dopo Fantastic Mr. Fox (2009), Wes Anderson torna all’animazione stop-motion, confermando una grande abilità nel maneggiare questa tecnica che richiede lunghe lavorazioni e una competenza tutt’altro che comune. Esattamente come nel film del 2009, il regista americano è abile nel conservare intatta la sua poetica (basata sulla simmetria e su uno stile visivo perfettamente riconoscibile) anche nel passaggio all’animazione, riuscendo a costruire inquadrature di grande suggestione con una messinscena geometrica e rigorosa. Particolarmente affascinanti i riferimenti al teatro kabuki nipponico (e alle stampe giapponesi, in generale), capaci di valorizzare ancor di più un lungometraggio che punta moltissimo sull’apparato formale, fin dall’eccellente prologo, e su un messaggio animalista mai forzato e, anzi, capace di diventare una metafora politica perfettamente integrata con il resto della narrazione. Immancabile la riflessione sul nucleo familiare (qui leggermente virata sul concetto del branco) e sulla ricerca identitaria propria di tutti i protagonisti delle pellicole dell'autore. Nella seconda parte il ritmo cala leggermente, ma gli spunti registici si mantengono numerosi e il film riesce a mantenersi coinvolgente fino alla conclusione. In ogni suo lavoro, Anderson ama circondarsi di un gruppo foltissimo di attori importanti, molti dei quali hanno già lavorato con lui in passato. Non fa eccezione L’isola dei cani, anche se questa volta gli interpreti hanno prestato unicamente la voce agli animali e ai personaggi in scena: tra i tantissimi nomi da segnalare, troviamo Bill Murray, Bryan Cranston, Greta Gerwig, Edward Norton, Liev Schreiber, Jeff Goldblum, Scarlett Johansson, Tilda Swinton e un breve cameo di Yoko Ono. Orso d’argento per la miglior regia al Festival di Berlino 2018, dove è stato presentato come film di apertura.
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