Katyn
Katyn
2007
Paese
Polonia
Generi
Storico, Guerra
Durata
122 min.
Formato
Colore
Regista
Andrzej Wajda
Attori
Andrzej Chyra
Maja Ostaszewska
Artur Żmijewski
Danuta Stenka
Jan Englert
Magdalena Cielecka
Agnieszka Glinska
Pawel Malaszynski
Maja Komorowska
Andrzej (Andrzej Chyra) è un ufficiale dell'esercito polacco arresosi all'Armata Rossa subito dopo l'invasione del paese nel 1939. Raggiunto dalla moglie (Maja Ostaszewska), rifiuta di scappare per non esser considerato un disertore e viene deportato a est, mentre la donna riesce a rientrare a Cracovia, dove sopravvive durante gli anni dell'occupazione tedesca. Continuerà a cercare di avere notizie sulla sorte del marito. Nella scena di apertura di Katyn, Andrzej Wajda inquadra due gruppi di uomini su un ponte che si fronteggiano: entrambi sono in fuga, incalzati da una parte dall'esercito tedesco, dall'altra dall'Armata Rossa. La simbologia è pure troppo scoperta: su quel ponte il regista mette la sua Polonia, dilaniata dal patto Molotov-Ribbentrop, prima spartita tra i due vicini e in seguito feroce campo di battaglia del loro confronto, giocata sul filo della memoria sepolta della foresta di Katyn, là dove furono ammassati migliaia di cadaveri di soldati polacchi, trucidati dai russi. Si parte da un documento (il diario di un ufficiale ritrovato in una fossa comune) per svelare una delle pagine di storia più efferate della Seconda guerra mondiale; l'intento è potente, la regia è raffinatissima e il film possiede una forza estetica non indifferente, anche se Wajda non riesce del tutto a distaccarsi dalla storia e calca la mano eccessivamente sul patetico in troppi momenti (come l'inseguimento del giovane reduce). Straordinaria la sequenza del massacro, momento di svelamento continuamente rinviato e infine isolato con la sua carica sconvolgente grazie a un magistrale uso del montaggio e a una perfetta cura delle inquadrature. Prolisso, ma ugualmente efficace. Straordinario successo di pubblico in patria, censurato e osteggiato in Russia, fu candidato all'Oscar come miglior film straniero.
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