Mazinga Z - Infinity
Mazinga Z
2017
Paese
Giappone
Genere
Animazione
Durata
95 min.
Formato
Colore
Regista
Junji Shimizu
L’umanità era in procinto di venire fatta prigioniera dal temibile Dottor Inferno e dal suo impero sotterraneo, ma a quel tempo fu grazie a Koji Kabuto e al suo incredibile robot Mazinga Z se si riuscì a riportare la pace. Dieci anni dopo quell’eroe è diventato uno scienziato, ma si imbatterà in una nuova arma distruttiva… Diretto dal regista d’animazione Junji Shimizu, Mazinga Z – Infinity segna il grande ritorno, a distanza di quarant’anni dalla nascita del cartone animato, del mecha (anime giapponese con dei robot) creato da Go Nagai. Si tratta di un prodotto che gode di un enorme numero di appassionati e dunque l’attesa per questa operazione era molta, e a ragione. L’esito può però considerarsi sufficiente e soddisfacente grazie alla buona mano e al tocco del regista, un esperto di film d’animazione, che ricorre a un approccio in parte filologico (a partire dalla coinvolgente e memorabile sigla iniziale, che torna anche nel film) e in parte propulsivo e aperto alle sorprese, ma senza scontentare nessuno. Il bisogno di riportare questa storia intricata e dalle forti risonanze metaforiche al nostro tempo è dunque appagato, ma al di là di una tirata a lucido non ci sono particolari sussulti ulteriori. Si tratta, a conti fatti e visto e considerato il contesto produttivo dell’operazione, di un sequel a tutti gli effetti, in cui Mazinga viene amplificato con delle conseguenze macroscopiche tutte da scoprire. I momenti ispirati, dal punto di vista visivo, non mancano affatto e nemmeno le letture collaterali e i sottotesti politici più o meno a impatto nemmeno, ma l’insieme è ben lontano dall’essere entusiasmante. Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2017.
Maximal Interjector
Browser non supportato.