Nico, 1988
2017
Paesi
Italia, Belgio
Generi
Biografico, Drammatico
Durata
93 min.
Formato
Colore
Regista
Susanna Nicchiarelli
Attori
Trine Dyrholm
Calvin Demba
John Gordon Sinclair
Anamaria Marinca
Sandor Funtek
Christa Päffgen in arte Nico (Trine Dyrholm) è ricordata e amata da tutti per la sua collaborazione artistica con i Velvet Underground. Solo negli anni Ottanta però, quando lavora a un tour da solista, la cantante tenterà di ritrovare se stessa, provando a ricucire il rapporto con il figlio Ari (Sandor Funtek).

Trovando in Nico la figura ideale per raccontare una storia intimista e drammatica, Susanna Nicchiarelli dà vita a un personaggio controverso: fragile e vulcanico, popolare ma sofferente, celebre artista ma fallimentare genitore. Il film non vuole ricostruire la carriera solista della Päffgen, quanto piuttosto indagare il suo lato più privato; Nico, 1988 è quindi un'opera interessata a mostrare la rinascita di una donna che per troppo tempo ha dovuto fare i conti con ostacoli tangibili quali la droga, il corpo e la famiglia. Se gli spunti sono stimolanti (e coraggiosi, soprattutto grazie alla scelta della tranche de vie narrata), quello che sembra mancare al lungometraggio è un'impronta stilistica degna di nota: la Nicchiarelli opta per una regia frenetica e snervante mirata a restituire il carattere della protagonista ma che, alla lunga, finisce per risultare più ridondante e macchinosa del dovuto. Buone, in ogni caso, le sequenze musicali che servono a dare vero respiro al racconto e al personaggio (interpretato da un'eccellente Trine Dyrholm); peccato che alcuni passaggi risultino frettolosi e poco approfonditi (come la costante aura mortifera di cui il film è pregno) e che spesso la regista si rifugi in semplici simbolismi. Presentato in apertura alla sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia.
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