Orecchie
2016
Paese
Italia
Genere
Commedia
Durata
90 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Alessandro Aronadio
Attori
Daniele Parisi
Silvia D'Amico
Pamela Villoresi
Ivan Franek
Rocco Papaleo
Piera Degli Esposti
Milena Vukotic
Un uomo senza nome (Daniele Parisi) si sveglia una mattina con un fastidioso fischio alle orecchie. Un biglietto sul frigo recita: “È morto il tuo amico Luigi. P.S. Mi sono presa la macchina”. Il vero problema è ricordarsi chi sia, questo Luigi: inizia così una tragicomica giornata alla scoperta della follia del mondo. Commedia surreale in bianco e nero e piccolo “caso” cinematografico della Mostra del Cinema di Venezia 2016, Orecchie di Alessandro Aronadio, prodotto dalla Biennale College con un budget ridottissimo, è un tentativo di azzardare un film minuto, sghembo e pazzoide, abbozzato per temi e toni ma anche comico e piacevolmente straniante, un po’ in scia alle atmosfere tipiche di tanto minimalismo letterario e cinematografico. Purtroppo, però, le ambizioni in apparenza ridotte ma in realtà non indifferenti del film di Aronadio naufragano ben presto, a causa di una scrittura fin troppo elementare e ridotta all’osso e di una serie di trovate che si alternano senza sortire il giusto effetto. A essere ben presto perso è l’equilibrio malinconico e buffo che una storia simile avrebbe richiesto per colpire al cuore e andare a segno, piuttosto che smarrirsi in una serie di gag di sicuro generose e cariche di inventiva ma anche episodiche, di grana grossa, poco mordaci e ancor meno memorabili. Ricco il cast, con tante apparizioni (Piera Degli Esposti, Rocco Papaleo, Ivan Franek, Milena Vukotic, Sonia Gessner, lo sceneggiatore Andrea Purgatori). Fin troppo consolatorio e smielato, invece, il finale e privo di senso, al di là della civetteria stilistica, il cambio di formato. Menzione speciale per la sempre brava Silvia D’Amico.
Maximal Interjector
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