La paranza dei bambini
2019
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
110 min.
Formato
Colore
Regista
Claudio Giovannesi
Attori
Francesco Di Napoli
Ar Tem
Viviana Aprea
Pasquale Marotta
Renato Carpentieri
Aniello Arena
Napoli, Rione Sanità. Un gruppo di adolescenti, affamati di potere e soldi facili, si fa largo sulla scena criminale della città. Tra questi c’è Nicola (Francesco Di Napoli), un ragazzo sensibile che guida il gruppo e spera di ottenere presto una certa popolarità…

Si apre con il furto di un albero di Natale (un fatto di cronaca realmente avvenuto nella città partenopea) e si chiude con un corteo di vendetta a bordo dei motorini questo interessantissimo film che conferma il talento di Claudio Giovannesi, già regista di Alì ha gli occhi azzurri (2012) e Fiore (2016). Alla base c’è il noto romanzo omonimo di Roberto Saviano, autore che ha anche partecipato alla sceneggiatura del film, ma sono molteplici le differenze rispetto a un’altra nota trasposizione cinematografica come Gomorra (2008) di Matteo Garrone. Rispetto a quell’immaginario, e ai tanti prodotti simili successivi (quelli televisivi compresi), Giovannesi si distacca, mostrando un film più “luminoso” nelle scelte visive (notevole la fotografia di Daniele Ciprì) ma altrettanto cupo nei contenuti, inerenti al tema della perdita dell’innocenza e della ricerca del successo a tutti i costi. La paranza dei bambini mostra una realtà a metà tra il gioco e la violenza brutale dei fatti raccontati, attraverso una curiosa commistione che rende perfettamente il senso di cosa vuol dire entrare nell’universo camorristico a quell’età. Il regista guarda a Germania anno zero (1948) di Rossellini, per sua stessa dichiarazione, ma anche ai film americani sugli adolescenti degli anni 80, come Stand By Me – Ricordo di un’estate (1986) per mostrare l’affiatamento dei giovani personaggi, riuscendo a cogliere efficacemente la loro emotività e il perché delle scelte che compiono. Alcuni passaggi narrativi sono più banali di altri, e nella parte centrale mancano momenti realmente notevoli, ma il disegno d’insieme convince, anche grazie all’ottimo lavoro degli attori, a partire dal protagonista Francesco Di Napoli. Vincitore del premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Berlino 2019.
Maximal Interjector
Browser non supportato.