La prima vacanza non si scorda mai
Premières vacances
2019
Paese
Francia
Genere
Commedia
Durata
102 min.
Formato
Colore
Regista
Patrick Cassir
Attori
Jonathan Cohen
Camille Chamoux
Jérémie Elkaïm
Camille Cottin
Vincent Dedienne

Marion (Camille Chamoux) e Ben (Jonathan Cohen) vivono a Parigi e si conoscono su Tinder. Non potrebbero essere più diversi: lei è intrepida e ama l’avventura, lui è ordinato e ipocondriaco. Ma gli opposti si attraggono e, dopo una notte di sesso sfrenato, decidono di trascorrere insieme le loro vacanze estive. Non tutto andrà liscio.

Opera prima di Patrick Cassir, La prima vacanza non si scorda mai è una “commedia diversamente romantica”, come la definisce la protagonista femminile e co-sceneggiatrice Camille Chamoux, che però sconta fin dalle prime battute un gusto ridanciano esile ed elementare, innocuo e in più di occasione scatologico, per quanto in modi e forme tutto sommato garbate. Il regista dice di ispirarsi ai connazionali Bruno Podalydès e Agnès Jaoui e nel suo esordio c’è anche qualcosa della demenzialità di Ben Stiller e, più vagamente, del gusto intellettuale di Noah Baumbach, ma le velleità si spengono ben presto per via di un viaggio in Bulgaria che inanella pestilenziali macchiette dell’Est Europa e situazioni di grana grossa senza mai lasciare il segno, sebbene in un dialogo del film si citi Il sorpasso (1962) di Dino Risi e si tenti qua e là di alzare il livello di situazioni e scambi di battute. Ed è un peccato, perché la chimica tra i due protagonisti, allo stesso tempo attrattiva e repellente tanto per i personaggi quanto per gli spettatori, non è affatto trascurabile e il romanticismo malinconico su cui poggia tutta l’operazione, ben evidenziato da un finale stereotipato ma sincero e comunque troppo tardivo, avrebbe meritato margini maggiori per farsi largo e trovare sbocchi più convincenti.

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