Quo vadis?
Quo vadis?
1951
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Storico
Durata
171 min.
Formato
Colore
Regista
Mervyn LeRoy
Attori
Robert Taylor
Deborah Kerr
Leo Genn
Peter Ustinov
Patricia Laffan
A Roma, la terribile dittatura di Nerone (Peter Ustinov) mette al bando l'intera comunità cristiana. Intanto, il valoroso ufficiale Marco Vinicio (Robert Taylor) torna dalla guerra e si innamora della bella Licia (Deborah Kerr): sarà proprio lei ad avvicinarlo alla religione bandita, con tutte le conseguenze del caso.

Tratto dall'omonimo romanzo di Henryk Sienkiewicz, Quo vadis? è il primo kolossal statunitense girato a Roma dopo il termine della Seconda guerra mondiale. La produzione fu estenuante (circa sei mesi di riprese e un anno di postproduzione) e la regia venne affidata a Mervyn LeRoy, accompagnato da Anthony Mann che non fu accreditato. Il regista poteva vantare una lunga esperienza nei più disparati generi cinematografici tra musical, noir, melodrammi (suoi titoli come Io sono un evaso del 1932 o Il ponte di Waterloo del 1940) e la sua capacità nel dirigere un progetto così ambizioso è sicuramente evidente, ma il risultato non è all'altezza dell'enorme sforzo produttivo impiegato. Ostacolata in primis da un minutaggio proibitivo (quasi tre ore), l'opera si avvale di un ritmo pedante e noioso, dai richiami epici sicuramente voluti ma eccessivi. Le maestranze tecniche hanno svolto un lavoro sublime (come dimostrano anche le diverse nomination agli Oscar ottenute) e gli attori di grande richiamo non mancano: particolare merito va all'interpretazione di Peter Ustinov che ricevette anche una nomination all'Oscar. La pesantezza dell'insieme, però, non invoglia di certo a una seconda visione. La pellicola venne nominata a otto Oscar (tra cui miglior film, miglior montaggio e miglior colonna sonora) ma non vinse in nessuna categoria.
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