Il re leone
The Lion King
1994
Disney+
Paese
Usa
Generi
Animazione, Avventura, Drammatico
Durata
89 min.
Formato
Colore
Registi
Roger Allers
Rob Mikoff
Terre del Branco, Africa. Mentre porta il figlioletto Simba in perlustrazione, mostrandogli quello che un giorno sarà il regno che dovrà comandare, il re leone Mufasa viene assassinato a tradimento dal fratello minore Scar, assetato di potere e desideroso di essere sovrano del regno. Simba, sentendosi colpevole della morte del padre, si autoinfligge un dolce esilio mitigato dalle cure e dall'amicizia di un suricato e di un facocero, Timon e Pumbaa. Cresciuto, ritornerà al branco, si innamorerà della leonessa e amica d'infanzia Nala e riuscirà a sconfiggere lo zio Scar in un intenso duello finale.

Imponente esempio di kolossal maestoso e spettacolare, Il re leone è una riflessione ricca di spunti d'interesse sui rapporti affettivi e sulla crescita dell'individuo. Il percorso di formazione del leoncino Simba è costruito dai tre sceneggiatori (Irene Mecchi, Jonathan Roberts e Linda Woolverton) seguendo uno schema ben preciso, che comincia dalla morte della figura paterna sino ad arrivare al ripristino del potere famigliare da parte dell'eroe ormai maturo. Un tracciato che, per certi versi, ricorda quello del classico Bambi (1942). Divertito patchwork con echi di tragedie shakespeariane (Amleto, Riccardo III, Macbeth) e miti biblici, Il film vive delle impeccabili caratterizzazioni dei personaggi di contorno: Scar, lo zio mefistofelico e cicatrizzato che ammazza il fratello per ottenere il regno, le iene nevrotiche, il saggio scimmione Rafiki, il pennuto Zazu e soprattutto gli aiutanti Timon e Pumbaa, protagonisti del siparietto musicale Hakuna Matata , che ha generato uno spin-off televisivo e che tanta fortuna ha raccolto nel pubblico, sono la vera forza drammaturgica della pellicola. Due Oscar (alla colonna sonora di Hans Zimmer e alla canzone Can You Feel the Love Tonight di Elton John e Tim Rice), stratosferico successo di pubblico (quasi un miliardo di dollari incassato in tutto il mondo), due sequel per il mercato homevideo e uno spettacolo a Broadway originato nel 1997 e vincitore di 6 Tony Awards. Vittorio Gassman, nell'edizione italiana, doppia Mufasa e Tullio Solenghi dà la voce a Scar.
Maximal Interjector
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