Le streghe
1967
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Commedia
Durata
107 min.
Formato
Colore
Registi
Luchino Visconti
Mauro Bolognini
Pier Paolo Pasolini
Franco Rossi
Vittorio De Sica
Attori
Silvana Mangano
Annie Girardot
Francisco Rabal
Massimo Girotti
Clara Calamai
Alberto Sordi
Totò
Ninetto Davoli
Laura Betti
Clint Eastwood
Helmut Berger

Film a episodi. In La strega bruciata viva (Luchino Visconti) una famosa attrice in crisi trova rifugio in un lussuoso albergo sulle Alpi e scopre la meschinità che la circonda; in Senso civico (Mauro Bolognini) nel caotico traffico romano una signora distinta soccorre un ferito per poi abbandonarlo in punto di morte; in La Terra vista dalla Luna (Pier Paolo Pasolini) uno stralunato personaggio, appena rimasto vedovo, crede di aver trovato la donna ideale da sposare; nel quarto, La siciliana (Franco Rossi), vengono passati velocemente in rassegna tutti gli stereotipi sulla gelosia, l'onore e il tradimento tipici della cultura sicula; nell'ultimo, Una sera come le altre (Vittorio De Sica), una coppia sposata è stanca della logorante routine matrimoniale.

Opera collettiva concepita dal produttore Dino De Laurentiis come un omaggio alla moglie Silvana Mangano, presente in tutti gli episodi, Le streghe si pone come un progetto più ambizioso rispetto alle omologhe pellicole tanto diffuse nel panorama italiano degli anni '60, attente solo a radunare un folto cast di divi sulla cresta dell'onda per ottenere un consistente successo popolare. Se il segmento di Vittorio De Sica risulta a tratti irritante nel tentativo di ricreare un'atmosfera surreale à la Federico Fellini e il brevissimo episodio di Franco Rossi brilla per inutilità, Luchino Visconti riesce a esaltare la bellezza sofisticata della Mangano, concedendo un piccolo cameo al ventitreenne Helmut Berger, mentre Mauro Bolognini, in soli sei minuti, mette in scena un apologo cinico e sottilmente satirico sulla meschinità dell'uomo contemporaneo, con un efficace Alberto Sordi nei panni di uno sfortunato moribondo. Menzione speciale a Pier Paolo Pasolini, capace di confezionare un piccola fiaba grottesca in cui Totò e Ninetto Davoli, memorabili “alieni” dalla buffa chioma color rame, racchiudono ignoranza e (dis)umanità. Bellissimi titoli di testa animati di Pino Zac.

Maximal Interjector
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