Ultimo tango a Parigi
1972
Rai Play
Paesi
Francia, Italia
Generi
Drammatico, Sentimentale
Durata
129 min.
Formato
Colore
Regista
Bernardo Bertolucci
Attori
Marlon Brando
Maria Schneider
Jean-Pierre Léaud
Massimo Girotti
Laura Betti
Giovanna Galletti
Maria Michi
Catherine Allégret
Catherine Breillat
Veronica Lazar
Due sconosciuti, l'americano Paul (Marlon Brando), maturo e depresso dopo il suicidio della moglie, e la francese Jeanne (Maria Schneider), giovane e sofisticata corteggiata da uno spiantato regista (Jean-Pierre Lèaud), si ritrovano in un appartamento di Parigi e improvvisamente fanno l'amore. L'uomo e la ragazza affittano l'abitazione dove iniziano una rovente storia di sesso e stringono un patto: si incontreranno senza sapere nulla l'uno dell'altra, nemmeno i rispettivi nomi.
Il film più celebre, discusso e controverso di Bernardo Bertolucci, nonché l'opera più pessimista del regista parmense. Il profondo disagio esistenziale dei due protagonisti viene sublimato attraverso il sesso che, nella sua forma più libera e sostanzialmente perversa, è contemporaneamente strumento di ribellione e annichilimento di se stessi. Il sesso declinato dunque come ultima possibilità espressiva di una vitalità che va esaurendosi, come negazione di un male di vivere straziante e come abbandono delle inibizioni e convenzioni borghesi. L'isolamento in un appartamento sfitto e la scelta di costruire un rapporto sull'anonimato e quasi esclusivamente sull'attrazione fisica denotano un'inquietudine e un'insofferenza verso le regole di una società percepita come elemento alieno e distante. Ma il gioco costruito dai due amanti non può sopravvivere al di là delle quattro mura e il confronto con la realtà, che preclude pulsioni inconfessabili e ingabbia le libertà più sfrenate, è inevitabile. Un'illusione confinata in un limbo spaziale dove eros e thanatos si incontrano (in una dinamica di attrazione e repulsione sia per il sesso che per la morte) ma non è sufficiente per sfuggire lo squallore e le frustrazioni quotidiane. Confezione formale sontuosa (grazie anche alla fotografia di Vittorio Storaro e alla colonna sonora jazz di Gato Barbieri) e grandiosa la prova dolente e feroce di Marlon Brando, ma la fragile (e sfortunata) Maria Schneider non è da meno. Grande scandalo all'uscita del film in Italia per via delle scene di sesso esplicito, in particolare quella in cui Paul sodomizza Jeanne dopo averle lubrificato il retto con del burro. La pellicola fu sequestrata dalla censura, condannata al rogo e poi riabilitata con sentenza di non oscenità nel 1987 e quello stesso anno fu rieditata. Opera entrata nell'immaginario collettivo, spesso citata, omaggiata e anche parodiata: Bertolucci confessò di non aver mai voluto vedere Ultimo tango a Zagarol (1973) con Franco Franchi, temendo che fosse meglio del suo film.
Il film più celebre, discusso e controverso di Bernardo Bertolucci, nonché l'opera più pessimista del regista parmense. Il profondo disagio esistenziale dei due protagonisti viene sublimato attraverso il sesso che, nella sua forma più libera e sostanzialmente perversa, è contemporaneamente strumento di ribellione e annichilimento di se stessi. Il sesso declinato dunque come ultima possibilità espressiva di una vitalità che va esaurendosi, come negazione di un male di vivere straziante e come abbandono delle inibizioni e convenzioni borghesi. L'isolamento in un appartamento sfitto e la scelta di costruire un rapporto sull'anonimato e quasi esclusivamente sull'attrazione fisica denotano un'inquietudine e un'insofferenza verso le regole di una società percepita come elemento alieno e distante. Ma il gioco costruito dai due amanti non può sopravvivere al di là delle quattro mura e il confronto con la realtà, che preclude pulsioni inconfessabili e ingabbia le libertà più sfrenate, è inevitabile. Un'illusione confinata in un limbo spaziale dove eros e thanatos si incontrano (in una dinamica di attrazione e repulsione sia per il sesso che per la morte) ma non è sufficiente per sfuggire lo squallore e le frustrazioni quotidiane. Confezione formale sontuosa (grazie anche alla fotografia di Vittorio Storaro e alla colonna sonora jazz di Gato Barbieri) e grandiosa la prova dolente e feroce di Marlon Brando, ma la fragile (e sfortunata) Maria Schneider non è da meno. Grande scandalo all'uscita del film in Italia per via delle scene di sesso esplicito, in particolare quella in cui Paul sodomizza Jeanne dopo averle lubrificato il retto con del burro. La pellicola fu sequestrata dalla censura, condannata al rogo e poi riabilitata con sentenza di non oscenità nel 1987 e quello stesso anno fu rieditata. Opera entrata nell'immaginario collettivo, spesso citata, omaggiata e anche parodiata: Bertolucci confessò di non aver mai voluto vedere Ultimo tango a Zagarol (1973) con Franco Franchi, temendo che fosse meglio del suo film.
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