Una vita da gatto
Nine Lives
2016
Paesi
Francia, Cina
Genere
Commedia
Durata
87 min.
Formato
Colore
Regista
Barry Sonnenfeld
Attori
Kevin Spacey
Jennifer Garner
Robbie Amell
Cheryl Hines
Mark Consuelos
Malina Weissman
Christopher Walken
L’imprenditore Tom Brand (Kevin Spacey) pensa più al business che alla famiglia: ha alle spalle un matrimonio fallito e un difficile rapporto con il figlio maggiore (Robbie Amell), ma sta faticando anche con la seconda moglie Lara (Jennifer Garner) e la figlioletta Rebecca (Malina Weissman). Alla vigilia del suo undicesimo compleanno, in ritardo come sempre, Tom si ferma da uno strano commerciante di animali (Christopher Walken) per regalarle un gattino, ma un terribile incidente proietta l’uomo nel corpo di un grosso persiano. Per liberarsi dalla maledizione, Tom ha pochi giorni nei quali dovrà imparare a guardare la sua famiglia in modo diverso. Un presupposto già vecchio e abusato (basti pensare a Geremia, cane e spia del 1959 o a tutte le commedie degli anni Ottanta e Novanta basate sullo scambio corporeo) su cui poggia uno script debolissimo, ridotto all’osso e infestato di morale e buoni sentimenti, che diverte molto poco e annoia persino il suo target di riferimento: i bambini di sei anni. Pessima la CGI con cui alcune sequenze sono realizzate e nessun guizzo da parte di Barry Sonnenfeld (regista di fortunati franchise come La Famiglia Addams o Men in Black), dal quale ci si sarebbe potuti attendere, per lo meno, esperienza e sicurezza nel girare una commedia di intrattenimento all’acqua di rose per famiglie. Lungi dal rinverdire i fasti dei buoni sentimenti in stile classici Disney, Una vita da gatto dà costantemente l’impressione di sottostimare lo spettatore, riproponendogli la versione riscaldata di un minestrone vecchio di almeno trent’anni. Christopher Walken spreca la sua presenza in un prodotto da dimenticare.
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