La vita oscena
2014
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
85 min.
Formato
Colore
Regista
Renato De Maria
Attori
Clément Métayer
Valentina Bellè
Duccio Camerini
Roberto De Francesco
Isabella Ferrari
Iaia Forte
Eva Riccobono
Anita Kravos
Andrea Renzi
Andrea (Clément Métayer) è un ragazzo problematico che vive in totale solitudine, sguazzando nelle proprie smanie autodistruttive, lontano anni luce dai suoi coetanei e dal resto del mondo. Il giovane ha visto la sua famiglia venir meno e si butta a capofitto nella droga. Renato De Maria firma un film totalmente folle e spiazzante, alieno da qualsiasi tendenza o moda del cinema italiano contemporaneo, un ufo sfacciato, supponente, volutamente irritante nei tempi e nei modi. Il che, però, non è a prescindere un merito o una medaglia da appuntarsi sul petto, né tantomeno un salvacondotto. Tratta dall'omonimo romanzo dello scrittore Aldo Nove, la pellicola è una provocazione cinematografica che nel passaggio dalla parola scritta alle immagini si depotenzia e perde ogni autenticità e carica eversiva, suscitando in maniera inevitabile risate a scena aperta e sconcerto. Una pietosa sequela di scenette "estreme" e sconnesse, nelle intenzioni acide e corrosive ma nei fatti più vicine al ridicolo involontario che a qualsiasi altro risultato oggettivo. Girato come una rapsodia esagitata, è in realtà più vicino a un interminabile e insopportabile sproloquio in forma di videoclip stomachevole e respingente. La voce narrante del protagonista è di Fausto Paravidino. Prodotto anche da Riccardo Scamarcio e presentato nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia, dove ha ricevuto un'accoglienza a dir poco controversa.
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