Il sole della mela cotogna
El sol del membrillo
1992
Paese
Spagna
Generi
Documentario, Drammatico, Biografico
Durata
133 min.
Formato
Colore
Regista
Victor Erice
Dall'autunno del 1990 all'inverno dell'anno successivo, il pittore spagnolo Antonio López lavora al “ritratto” di un albero di melo cotogno del suo giardino. Il suo scopo è catturare la luce fugace delle poche ore di sole che indorano i suoi frutti. Tra i lungometraggi diretti dallo spagnolo Victor Erice, è il più singolare e prezioso, situato in un territorio non precisabile a metà strada tra documentario e finzione. Nell'opera del suo amico pittore, Erice rintraccia i momenti fondanti che scandiscono ogni creazione artistica: la scelta del soggetto, l'amore profondo per esso, la ricerca di un punto di osservazione, la meticolosa costruzione di un equilibrio formale, la possibile resa all'incompiutezza dell'opera. Per l'arte è impossibile imitare la vita, non resta quindi che elaborarne una visione altra, come suggerito dal passaggio dall'olio su tela al disegno. Anche questo, tuttavia, non basta: come ogni corpo filmato dalla macchina da presa, l'albero crescendo si sottrae continuamente alla cristallizzazione della sua immagine, rendendo di fatto impossibile completare l'opera. In questa resa si può leggere un riferimento al destino del lungometraggio precedente di Erice, quell'El sur (1983) rimasto incompiuto a causa di sfortunate contingenze produttive. Il postulato teorico di riflessione sul cinema si esplicita nel finale, quando la presenza in campo di una cinepresa riduce a set il giardino di Lopez e la luce artificiale di un faro illumina il cotogno. Premio della Giuria e premio FIPRESCI al Festival di Cannes.
Maximal Interjector
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