Suzanne Simonin, la religiosa
La religieuse
1966
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
135 min.
Formato
Colore
Regista
Jacques Rivette
Attori
Anna Karina
Liselotte Pulver
Francisco Rabal
Francine Bergé
Suzanne (Anna Karina) viene costretta dalla famiglia a prendere i voti religiosi e a farsi suora. La ragazza però incappa in una sequela di situazioni spiacevoli e la sua esistenza non trova davvero pace. Un destino crudele e avverso che spingerà la sua vicenda verso un finale inevitabilmente tragico. A partire dal testo dell'illuminista Denis Diderot che aveva già portato sul palcoscenico, Jacques Rivette mette in scena le molteplici, miserrime vicissitudini di una donna indotta con la forza a intraprendere una vita che non sente come sua e che la porta a essere rifiutata, ma anche a ricevere vessazioni e accuse incredibilmente ingiuste. Il regista è lucido e rigoroso nel trasporre il romanzo dello scrittore francese, inattaccabile tanto sotto il profilo formale quanto su quello etico-morale. I procedimenti stilistici adottati da Rivette rispecchiano fedelmente e molto da vicino la matrice intellettuale giansenista della pagina scritta, ma al contempo, proprio come Diderot, il regista non si sottrae dal rivolgere un netto j'accuse alle catastrofi umane che l'ipocrisia di una cultura religiosa deteriore può causare. Il film possiede una sua austera bellezza ma è anche diseguale e spesso si ripiega su se stesso, rinsecchendo la propria forza e perdendosi in qualche momento di stanca. Presentato in concorso al Festival di Cannes, ebbe molto successo ma fu anche uno scandalo, tanto da attirare su di sé anatemi, indignazioni e pesanti censure che ne compromisero la circolazione per molti anni.
Maximal Interjector
Browser non supportato.