«Il film di Sorrentino? Mi sono giunte strane voci, spero che non sia una aggressione politica nei miei confronti». Così si è espresso l’ex-premier Silvio Berlusconi alla conferenza stampa sul referendum lombardo-veneto sull’autonomia. Sembrano già lontane, dunque, le parole distese di quest’estate, quando Berlusconi aveva addirittura aperto le porte di Arcore a Sorrentino.
Come riporta il Corriere della Sera, la risposta è scattata in seguito a una domanda sulla prima foto diffusa di Toni Servillo nei panni del Cavaliere.
Paolo Sorrentino dal canto suo dichiarato alla BBC di essere interessato semplicemente a scoprire un mistero, a essere in cerca dell’umanità del personaggio: «Il mondo ha un’idea di Berlusconi come persona molto semplice, ma studiandolo ho capito che è molto più complicato. Vorrei provare a descrivere questo personaggio complesso. Sono interessato all’uomo che sta dietro il politico. Non sono interessato agli aspetti politici».
Il titolo, in particolare, alluderebbe a quanti hanno tentato di cambiare la loro vita attraverso l’intermediazione di Berlusconi.
Fonte: Corriere.it