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Una panoramica sul Timeline Film Festival
Quella che ormai è divenuta una realtà internazionale, in grado di connettere un’ampia rete di scuole di tutto il mondo, è nata quasi per caso, “per scherzo” svela il suo fondatore, Antonio Risoluto, docente presso l’IIS Leonardo Da Vinci di Carate Brianza. I traguardi raggiunti da tale iniziativa nel corso degli anni, ben quindici, sono certamente frutto della sua lungimiranza, sempre al servizio dei giovani. Sì, perché i protagonisti sono proprio loro: studenti e giovani registi che attraverso i loro film raccontano la loro vita, le loro emozioni, i loro sogni; manifestando tutta la loro creatività e voglia di emergere, ingredienti essenziali di questa caleidoscopica realtà. Il talento, però, non è la sola prerogativa del festival: l’intento è anche e soprattutto quello di innescare connessioni e relazioni che possano indurre a riflettere sui problemi sociali più attuali. I lavori selezionati, infatti, presentano contenuti sociali rilevanti, specchio della società contemporanea, quali: integrazione, diversità, sostenibilità ambientale, legalità. La missione auspicata dal festival è proprio quella di favorire lo sviluppo di un pensiero critico da parte dei ragazzi, acquisendo e padroneggiando i giusti strumenti atti ad orientarsi al meglio in una realtà cangiante, al fine di migliorarla.

Giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione, il Timeline Film Festival a partire dal 2013 fa parte, insieme ad altri 17 Film Festival destinati ai giovani, della rete Youth Cinema Network, di cui è peraltro membro fondatore. Tale rete permette lo scambio e la fruizione internazionale dei film realizzati dai giovani autori, tutti cortometraggi. Il festival si avvale, inoltre, della piattaforma Film Freeway, attraverso la quale è possibile iscrivere il proprio film. In occasione dell’odierna edizione sono sbarcati sulla piattaforma ben 2375 film da 120 paesi del mondo, a cui è seguita un’accurata e sistematica scrematura da parte del fondatore, che ha infine selezionato 65 opere. Il festival è stato dichiarato ufficialmente aperto l’8 Aprile 2024, presso Villa Cusani di Carate Brianza, come di consueto, e si è concluso presso teatro Binario 7 di Monza, con l’ormai consolidata “Awards Ceremony”, l’assegnazione dei premi. Tra le sezioni è opportuno menzionare:

· Tema libero Scuole Secondarie I e II grado

· Ambiente e Sviluppo Sostenibile

· Diritti Umani e Legalità

· Intercultura e integrazione

· Animazioni

· Scuole di Cinema e Università

· Filmmaker

Tra la giuria dell’attuale edizione figurano: il regista Enzo Genesini, il critico cinematografico Beppe Musicco, la docente di cinema Fabrizia Centola, la docente d’arte Annalisa Calabrese, Jole Garuti dell’Osservatorio Antimafia S. Antiochia, Tiziana Passerini per la Cineteca Bologna, Mara Sugni per l’Orto Botanico Bergamo ed Elena Pasetti del PInAC. Il fondatore sottolinea, inoltre, l’importanza e l’imprescindibilità dei principali partner e patrocini, senza i quali il Festival di certo non esisterebbe, tra questi: il comune di Carate Brianza, che ha sostenuto il Festival fin dalla sua nascita, nel 2009; la BCC, banca locale di Carate Brianza, maggiore sponsor; il comune di Monza; la Fondazione della Comunità Monza e Brianza, CoReCom Lombardia ed altri ancora. A tal proposito risulta fondamentale una rete di relazioni a partire dalla quale è possibile instaurare i giusti contatti e i legami, che consentono a qualsiasi progetto di svilupparsi e progredire nel corso del tempo. Ecco dunque che il Timeline Film Festival si pone come una grande cassa di risonanza in grado di amplificare ed estendere, attraverso la condivisione, i valori di cui è portatore, fino ad inglobare quanti più giovani possibili. In questo modo la scuola assolve davvero ad una funzione paideutica, quella per cui in primis è stata concepita, accantonando le diverse problematiche che purtroppo sempre più la affliggono, per iniziare a comunicare e confrontarsi attivamente con il mondo giovanile, il quale, spronato da iniziative come questa, cessa di essere imperscrutabile agli occhi degli adulti.


Alessandro Lombardi
Maximal Interjector
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