Elio

Petri

29 gennaio 1929, Roma — 10 novembre 1982, Roma
Premi Principali
Palma d'oro al Festival di Cannes 1972
Regista e sceneggiatore italiano. Nato Eraclio Petri, personalità artistica complessa e difficilmente etichettabile, inizia a farsi conoscere nell'ambiente cinematografico prima come critico e poi come soggettista e sceneggiatore. Debutta dietro la macchina da presa con L'assassino (1961) con Marcello Mastroianni: il film viene presentato in concorso al Festival di Berlino e definisce già le tematiche autoriali. Nel 1965 dirige La decima vittima con Mastroianni e Ursula Andress e nel 1967, con A ciascuno il suo (premiato a Cannes per la miglior sceneggiatura), inizia una fruttuosa collaborazione con l'attore Gian Maria Volontè: insieme i due realizzano Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970), Oscar come miglior film straniero nel 1971 e Premio speciale della giuria al Festival di Cannes, La classe operaia va in paradiso (1971), Palma d'oro a Cannes ex-aequo con Il caso Mattei (1972) di Francesco Rosi, e Todo modo (1976), straniante apologo fanta-apocalittico ispirato all'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia che precorre la dissoluzione e l'annientamento dell'ideologia politica. Del 1973 La proprietà non è più un furto con Ugo Tognazzi, lucida analisi delle dinamiche capitalistiche. Il suo ultimo film è Buone notizie (1979).
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