Fernando

Rey

20 settembre 1917, La Coruña (Spagna) — 9 marzo 1994, Madrid (Spagna)
Premi Principali
Premio per il miglior attore al Festival di Cannes 1977
Attore spagnolo. Ottiene il successo sul grande schermo grazie all’incontro con Luis Buñuel, con il quale realizza quattro film: Viridiana (1961), Tristana (1970), Il fascino discreto della borghesia (Le charme discret de la bourgeoisie, 1972) e Quell’oscuro oggetto del desiderio (Cet obscur objet du désir, 1977). Fondamentali anche le sue collaborazioni con Orson Welles, per il quale lavora in Falstaff (Campanadas a medianoche, 1965) e Storia immortale (Une Histoire Immortelle, 1968), William Friedkin, che lo dirige ne Il braccio violento della legge (The French Connection, 1971) e con alcuni registi italiani, tra cui Mauro Bolognini, Francesco Rosi e Luigi Comencini, per i quali recita, rispettivamente, in Fatti di gente per bene (1974), Cadaveri eccellenti (1976) e L’ingorgo (1979). Nel 1977 vince il Premio per la miglior interpretazione maschile al Festival di Cannes con Elisa, vita mia (Elisa, vida mía, 1977) di Carlos Saura.
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