Jean-Jacques

Annaud

1 ottobre 1943, Draveil (Francia)
Premi Principali
Oscar al miglior film straniero 1977
Regista e sceneggiatore, per gran parte della sua carriera cerca di realizzare opere spettacolari con gusto europeo, in risposta ai film hollywoodiani ad alto budget. Si afferma con successo nel campo dei videoclip e della pubblicità, girando numerosi spot tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Settanta. Trionfa inaspettatamente agli Oscar con la sua pellicola d'esordio, Bianco e nero a colori (La victoire en chantant, 1976). Ma il successo internazionale arriva a metà anni Ottanta, con Il nome della rosa (Der Name der Rose, 1986), avvincente thriller di ambientazione medievale con Sean Connery tratto dall'omonimo romanzo di Umberto Eco del 1980. Altri titoli di buon successo, sono L'amante (L'amant, 1992), torbido melodramma erotico tratto da Marguerite Duras, Sette anni in Tibet (Seven Years in Tibet, 1997), dramma storico con Brad Pitt che guarda alla cultura orientale, e Il nemico alle porte (Enemy at the Gates, 2001), kolossal bellico con Jude Law, Ed Harris e Joseph Fiennes.
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