Louis

Malle

30 ottobre 1932, Thumeries (Francia) — 23 novembre 1995, Beverly Hills (California, USA)
Premi Principali
Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia 1987
Leone d'oro alla Mostra del Cinema di Venezia 1980
Palma d'oro al Festival di Cannes 1956
Regista, sceneggiatore e produttore, di famiglia alto borghese, si affianca alla corrente della Nouvelle Vague francese, ma non entra esplicitamente a fare parte. Negli anni Cinquanta, insieme all'esploratore oceanografico Jacques Costeau, vince la Pama d'oro a Cannes per il miglior documentario con Il mondo del silenzio. Nel 1956 è aiuto regista di Bresson per Un condannato a morte è fuggito e l'anno successivo, a soli venticinque anni, esordisce alla regia con Ascensore per il patibolo (Ascenseur pour l'échafaud, 1957), raffinato noir con Jeanne Moreau e Maurice Ronet, impreziosito dalla colonna sonora jazz di Miles Davis. Fortemente antiborghese, nonostante le proprie origini, ottiene subito notevoli riconoscimenti da parte della critica. Con Les Amants (1958) e con Fuoco fatuo (Le feu follet, 1963) si aggiudica il Gran Premio della Giuria ala Mostra del Cinema di Venezia. Nel 1968 gira, insieme a Roger Vadim e Federico Fellini, il film a episodi Tre passi nel delirio, ispirato ai racconti di Edgar Allan Poe. Negli anni Ottanta, trionfa a Venezia con Atlantic City, USA (1980) e con Arrivederci ragazzi (1987). Tra le opere successive, sono da segnalare Il danno (Damage, 1992), dramma erotico con Jeremy Irons e Juliette Binoche, e Vanya sulla 42esima strada (Vanya on 42nd Street, 1994), suo ultimo film.
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