Peter

Weir

21 agosto 1944, Sidney
Regista, sceneggiatore e produttore australiano. Si iscrive all’Università di Sidney per studiare arte e legge ma abbandona precocemente gli studi. Si dedica all’attività del padre, agente immobiliare, e intraprende un viaggio in Europa. Torna in Australia e lavora per la televisione dividendosi tra documentari e cortometraggi. I film che gli danno la notorietà internazionale sono Picnic ad Hanging Rock (Picnic at Hanging Rock, 1975), Gli anni spezzati (Gallipoli, 1981) e Un anno vissuto pericolosamente (The Year of Living Dangerously, 1981), che gli permettono di approdare a Hollywood per dirigere Harrison Ford in Witness – Il testimone (Witness, 1985) e Mosquito Coast (The Mosquito Coast, 1986). Realizza in seguito due opere di grande successo, amatissime dal pubblico e di ottimo riscontro critico: L’attimo fuggente (Dead Poets Society, 1989), memorabile interpretazione di Robin Williams, e The Truman Show (1998), sorprendente parabola orwelliana sull’invadenza dei reality show con protagonista Jim Carrey. Regista da sempre molto attento alla sensibilità giovanile e al rapporto tra natura e società, nel 2004 firma Master & Commander – Sfida ai confini del mare (Master and Commander: The Far Side of the World, 2003), con protagonista Russell Crowe. Candidato a dieci Oscar, vince per la fotografia e il montaggio sonoro e colpisce per la perizia degli effetti digitali. Candidato sei volte all’Oscar, Weir non ha mai vinto. Dirige nel 2010 The Way Back, uscito in sala in Italia con due anni di ritardo.
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