Redford

Attore e regista statunitense. Dopo una formazione turbolenta in ambito universitario, in cui si dedica allo sport e si rende protagonista di qualche intemperanza, si mette in testa l’idea di diventare pittore e viaggia per l’Europa. Tornato in patria studia scenografia e recitazione e nel 1967 è il protagonista, accanto a Jane Fonda, di A piedi nudi nel parco (Barefoot in the Park, 1967) di Gene Saks, commedia di Neil Simon che aveva già interpretato a teatro. La nomination all’Oscar arriva nel 1974 con La stangata (The Sting, 1973), film vincitore di 7 premi Oscar diretto da George Roy Hill e interpretato anche da Paul Newman. Nel 1981 conquista l’Oscar come miglior regista per Gente comune (Ordinary People, 1980), vittoria che lo rende uno dei pochi interpreti di pregio ad aver trionfato in questa categoria. Viene nominato anche per Quiz Show (1994), come regista e nella categoria miglior film. Tra le sue interpretazioni più significative spiccano: Come eravamo (The Way We Were, 1973), accanto a Barbra Streisand; I tre giorni del Condor (Three Days of the Condor, 1975) di Sidney Pollack; Tutti gli uomini del presidente (All the President's Men, 1976) di Alan J. Pakula al fianco di Dustin Hoffman; La mia Africa (Out of Africa, 1985) ancora di Pollack, dove divide la scena con un’intensa Meryl Streep. Dietro la macchina da presa firma anche In mezzo scorre il fiume (A River Runs Through It, 1992), L’uomo che sussurrava ai cavalli (The Horse Whisperer, 1998) e Leoni per agnelli (Lions for Lambs, 2007). Nel 1990 fonda il Sundance Film Festival, che prende il nome dal personaggio da lui interpretato in Butch Cassidy (Butch Cassidy and Sundance Kid, 1969): una rassegna divenuta un appuntamento imperdibile e una prestigiosa vetrina per il cinema indipendente americano. Nel 2017 gli viene conferito il Leone d’oro alla carriera. Nel 2018 recita in Old Man & The Gun (The Old Man & The Gun) di David Lowery, costruito come un sottile e ironico omaggio a tutta la sua carriera, dopo il quale annuncia il proposito, poi in parte ritrattato, di ritirarsi dalla recitazione.