L’attachement – La tenerezza

Sandra (Valeria Bruni Tedeschi), cinquantenne indipendente e single per scelta, si vede costretta da un giorno all'altro a condividere l'intimità del suo vicino di casa, Alex (Pio Marmaï), e dei suoi due bambini. Contro ogni aspettativa, Sandra inizia pian piano ad affezionarsi e diventa la figura femminile di questa sua nuova famiglia adottiva. Nascerà tra loro un legame speciale. 

Un dramma delicato su una famiglia che si spezza in seguito a un lutto e che si rattoppa in maniera inaspettata. Credibile l’interpretazione di Bruni Tedeschi, un po’ lupa solitaria un po’ tenera matrona, ma il film si limita a raccontare la sua storia abbandonandosi ai tanti stereotipi del genere, finendo per sapere troppo di già visto e non riuscendo quasi mai ad emozionare sinceramente e profondamente. Va detto, però, che allo stesso tempo la regista evita smielate gratuite, mantenendo quindi il film in un certo equilibro, senza alcun picco artistico, ma senza neanche precipitare rovinosamente. Tardieu comunque si mostra una brava direttrice di attori, non esclusi i piccoli protagonisti, anch’essi credibili e autentici. Da un romanzo di Alice Ferney.