Quante volte... quella notte
Durata
83
Formato
Regista
Dopo essersi conosciuti, i giovani Tina (Daniela Giordano) e Gianni (Brett Halsey) decidono di trascorrere una serata in un night club in compagnia di alcuni amici. Al termine della serata, il gruppo ritorna presso l'abitazione di Gianni: il gioco della seduzione si farà confuso e ambiguo, tanto da rendere impossibile la ricostruzione univoca dei fatti accaduti.
Evanescente commedia erotica diretta da Mario Bava che, tentato da sterili sperimentazioni narrative, realizza un film superfluo ed evanescente. Discreta l'idea di partenza (raccontare il medesimo fatto da differenti punti di vista, a voler sottolineare la mutevolezza della narrazione in base alla soggettività del narrante), ma lo sviluppo è del tutto inadeguato: toni da commedia scarsamente coinvolgenti si affiancano a un erotismo da rotocalco, alimentato dall'avvenenza dell'inespressiva Daniela Giordano e da puerili strizzatine d'occhio al tema dell'ambiguità sessuale. Chiosa ridicolmente psicanalitica. Un esperimento dalle tinte e dal sapore pop, giustificabile solo con la necessità di Bava, in questo caso quanto mai irriconoscibile e fuori contesto, di dar sfogo a differenti pulsioni artistiche. Sceneggiatura di Mario Moroni e Carl Ross, musiche di Coriolano Gori.
Evanescente commedia erotica diretta da Mario Bava che, tentato da sterili sperimentazioni narrative, realizza un film superfluo ed evanescente. Discreta l'idea di partenza (raccontare il medesimo fatto da differenti punti di vista, a voler sottolineare la mutevolezza della narrazione in base alla soggettività del narrante), ma lo sviluppo è del tutto inadeguato: toni da commedia scarsamente coinvolgenti si affiancano a un erotismo da rotocalco, alimentato dall'avvenenza dell'inespressiva Daniela Giordano e da puerili strizzatine d'occhio al tema dell'ambiguità sessuale. Chiosa ridicolmente psicanalitica. Un esperimento dalle tinte e dal sapore pop, giustificabile solo con la necessità di Bava, in questo caso quanto mai irriconoscibile e fuori contesto, di dar sfogo a differenti pulsioni artistiche. Sceneggiatura di Mario Moroni e Carl Ross, musiche di Coriolano Gori.