Il ministro inglese sir Edward Matherson (Stewart Granger) recluta un gruppo di mercenari, capitanato da quattro comandanti esperti (Richard Burton, Richard Harris, Roger Moore, Hardy Krüger), per liberare un ex presidente africano (Winston Ntshona) incarcerato dai golpisti. Traditi da Londra, i soldati potranno contare soltanto su loro stessi, dispersi nel centro del continente nero e costretti a combattere per sopravvivere. Da un romanzo di Daniel Carney, un film la cui fama è superiore all'effettiva resa. Sono ben caratterizzati i quattro protagonisti, così come funzionano alcuni momenti ironici, ma la narrazione ha il fiato corto e l'avventura coinvolge solo in minima parte. McLaglen fatica a dettare il giusto ritmo all'azione, e il risultato è una pellicola prolissa e incapace di reggere nella troppo stereotipata seconda parte. I quattro attori protagonisti fanno il loro dovere, ma non basta. Con un seguito: I quattro dell'Oca selvaggia 2 (1985); mentre L'Oca selvaggia colpisce ancora (1980) ha qualche attinenza con il film di McLaglen soltanto per i furbi titolisti italiani.