Marty (Colin Farrell), sceneggiatore in difficoltà, sta tentando di concludere il suo ultimo progetto, 7 psicopatici. Nel frattempo il suo amico Billy (Sam Rockwell) si propone di aiutarlo; ma finirà soltanto per complicare le cose, rubando il cane di un potente boss mafioso Charlie (Woody Harrelson). Opera seconda di Martin McDonagh, dopo In Bruges – La coscienza dell'assassino (2008), questa effimera gangster comedy non riesce a dare vita all'intrattenimento desiderato. Verrebbe da pensare che la crisi dello sceneggiatore protagonista, non a caso di nome Marty, sia la stessa del regista, autore anche dello script: il copione, infatti, vive di grossolani colpi di scena e di un gioco degli equivoci che mostra presto la corda. Apprezzabile il cast, ma di certo non può bastare.