Milano. Ugo (Luca Zingaretti) è un banchiere corrotto, pronto a trovare un modo per guadagnare sulle spalle degli altri. Ha un'amante, Elodie (Laura Chiatti), modella arrivista che, per togliersi uno sfizio, seduce Gerry (Luca Argentero), giovane già sposato con un'infermiera (Valentina Lodovini). Per vendicarsi, Ugo incastra Gerry, coinvolgendolo nei suoi affari sporchi. Intanto la guardia di finanza, guidata da Rita (Valeria Golino), indaga. Sullo sfondo di una Milano corrotta e piegata dal denaro, si incastrano le vicende di personaggi collegati tra loro da un filo narrativo fragile, sotto il segno dell'avidità. Lo sguardo con cui viene analizzato il capoluogo lombardo è impietoso: ben lontana dal glamour della moda e del divertimento, la città ne esce in tutto il suo grigiore, con le sue tentazioni di scalata al potere e al successo che la fanno da padrone. Peccato che il tutto rimanga solo in superficie, volendo indignare senza approfondire i personaggi e le dinamiche che li spingono ad agire. Ritmi dilatati, interpretazioni non sempre all'altezza e un finale fin troppo macchinoso non giovano alla riuscita della pellicola. Un'occasione completamente fallita.