L'odioso avvocato Henry (Harrison Ford), sopravvissuto a una sparatoria, perde improvvisamente la memoria dopo un breve periodo di coma. Aiutato dalla moglie (Annette Bening), proverà a diventare un uomo migliore.
Raffinato nella forma, impalpabile nel contenuto: sceneggiato da J.J. Abrams, A proposito di Henry è un film posato e gelido, che tuttavia non rinuncia a una serie di espedienti melensi e retorici che rivelano una forte debolezza nella struttura dell'opera. E i difetti di impostazione, tra un'ovvietà e l'altra, non tardano a emergere. Mike Nichols dirige con il solito mestiere, ma forse non basta. Degne di nota, però, sono le prove attoriali di Annette Bening e, soprattutto, di Harrison Ford, già protagonista, per Nichols, del cult anni Ottanta Una donna in carriera (1988).