A tempo pieno
L'emploi du temps
2001
Paese
Francia
Genere
Drammatico
Durata
134 min.
Formato
Colore
Regista
Laurent Cantet
Attori
Aurélien Recoing
Karin Viard
Serge Livrozet
Jean-Pierre Mangeot
Monique Mangeot
Vincent (Aurélien Recoing), improvvisamente, perde la sua prestigiosa posizione in un'azienda di consulenza ma non ha il coraggio di rivelarlo alla sua famiglia, né di chiedere loro sacrifici economici. Decide così di inventarsi una serie di bugie arrivando anche a truffare gli amici pur di riuscire a mantenere un tenore agiato.
Dopo aver raccontato i conflitti tra classe operaia e dirigente in Risorse umane (1999), Laurent Cantet passa dall'altra parte della scrivania e prova a immedesimarsi nei panni di un manager alle prese con problemi economici di una certa portata, anche se non legati alla sua mera sopravvivenza. Lo sguardo del regista è sempre lucidamente ancorato alla realtà, aiutato dai suoi protagonisti a tracciare un quadro il più vero possibile del mondo del lavoro e a compilare un'analisi sociale tanto dettagliata quanto difficile da trovare, ad esempio, nel cinema di Hollywood. L'inganno perpetrato da Vincent diventa così metafora della falsità edulcorata di un mondo, quello dell'odierna borghesia, fatto di apparenze e incapace di venire a patti con la realtà. Non privo di imperfezioni, cali di tensione e momenti di stanca, è però complessivamente ben scritto e ben interpretato e rappresenta un'altra indagine sociale riuscita per Cantet. Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
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