L'addio a Enrico Berlinguer
1984
Paese
Italia
Genere
Documentario
Durata
96 min.
Formato
Colore
Registi
Ugo Adilardi
Silvano Agosti
Gianni Amico
Alfredo Angeli
Giorgio Arlorio
Gioia Benelli
Roberto Benigni
Bernardo Bertolucci
Giuseppe Bertolucci
Paolo Bianchini
Libero Bizzarri
Carlo Di Palma
Luigi Faccini
Giorgio Ferrara
Nicolò Ferrari
Andrea Frezza
Ansano Giannarelli
Franco Giraldi
Francesco Laudadio
Carlo Lizzani
Luigi Magni
Massimo Manuelli
Francesco Maselli
Giuliano Montaldo
Riccardo Napolitano
Piero Nelli
Renato Parascandolo
Luigi Perelli
Paolo Pietrangeli
Gillo Pontecorvo
Faliero Rosati
Roberto Russo
Massimo Sani
Ettore Scola
Raffaele Siniscalchi
Sergio Spina
Gabriele Tanferna
Anna Maria Tatò
Gianni Toti
Piero Vivarelli
Oltre trenta registi italiani, tra cui Scola, i fratelli Bertolucci e Carlo Lizzani, documentano il funerale di Enrico Berlinguer, segretario generale del Partito Comunista Italiano (PCI) dal 1972 fino alla sua morte, l'11 giugno 1984. Un politico amatissimo, celebrato a Roma dai leader internazionali del Comunismo di allora, in un gremito corteo funebre partito dalla sede del PCI in Via delle Botteghe Oscure e riunitosi a Piazza San Giovanni in Laterano.
Partendo dall'ultimo comizio di Berlinguer in Piazza della Frutta a Padova, dove il segretario ebbe un ictus ma continuò a parlare alla gente, il documentario collettivo riprende tutti i momenti del funerale: nel montaggio supervisionato da Ugo Gregoretti si sovrappongono con rigore e omaggio le scene di massa (notevoli le suggestive riprese aeree), nelle quali migliaia di persone salutano con bandiere e pugno chiuso il loro amato punto di riferimento. Al centro, le interviste a esponenti politici e uomini noti: da Gorbaciov ad Almirante e Arafat, da Carlo Verdone a Francesco Nuti e Ninetto Davoli, uniti alla commozione di tanta gente comune. Un'operazione sentita, ma limitante e faziosa, troppo descrittiva e superficiale nel tratteggiare la figura del noto politico. Innegabile, comunque, la valenza storica, specialmente a distanza di decenni: impressionante la partecipazione all'evento e al dolore. Una dimostrazione di interesse alla politica e ai suoi protagonisti che, nell'Italia contemporanea, sarebbe impensabile.
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