Durante la notte, tre quadri di una piccola libreria prendono vita: passano le ore piccole leggendo i volumi del negozio, alla ricerca di storie misteriose. Film horror a episodi decisamente inusuale per il cinema muto (la moda del “genere” avrà grande successo negli anni '60), Un affare misterioso è un prodotto curioso e accattivante, a tratti fin sorprendente. Più che i singoli capitoli (tra le varie ispirazioni letterarie anche The Black Cat di Edgar Allan Poe) conta il disegno d'insieme ben orchestrato da Richard Oswald, regista oggi dimenticato. In qualche modo la pellicola anticipa anche alcuni elementi tipici del cinema espressionista tedesco (il trucco e le atmosfere macabre, in primis) che nascerà ufficialmente l'anno successivo con Il gabinetto del dottor Caligari di Robert Wiene. Tra i tre protagonisti (presenti in tutti gli episodi) svetta Conrad Veidt in una delle sue prime apparizioni importanti sul grande schermo.