Le amiche Anna (Stefania Sandrelli) e Martha (Barbara Sukowa) si contendono l'amore del giornalista Victor (Samy Frey). Lui, in momenti diversi, si concede a entrambe e più volte. Le due, però, partiranno insieme per il Mali lasciandolo da solo. Molto spesso il lavoro di un buon attore non salva un film. Questo è un caso emblematico: il lavoro di due interpreti come la Sukowa e la Sandrelli è fiaccato dallo schematismo di un film programmatico, eccentrico e involontariamente pretestuoso. La von Trotta non riesce a liberarsi dei codicilli che opprimono il suo cinema, di quelle nevrosi legate ad alcuni elementi ricorrenti nei suoi film – su tutti, la riunificazione e l'appoggio sodale tra personaggi femminili – che non sempre funzionano a dovere. Questo è uno dei casi.